Sara Cardellino con il Cane Stirner - Ottobre 2020
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Cazzo ritto non vòl pensieri. Proverbi uso coppia Accio e Cardellino
Accio
SE IL CANE STIRNER USA IL PROVERBIO "CAZZO RITTO NON VOL PENSIERI" .
Pratico il proverbio CAZZO RITTO NON VOL PENSIERI come mammifero Uomo e come mammifero Cane: per la precisione CANE STIRNER. Come cane son più efficace del me stesso Omo.
Base del mio eros quando con coda e lingua di fòri sono il Cane Stirner. E ho detto già quasi tutto.
Come Cane Stirner, nella fotografia di coppia, appaio assieme a Sara Cardellino con la zampa sul seno a pera, in ottobre, prediligo, come da elenco sopra, l’animalità totale. È la mia Weltanshaung. La illustro.
Contrariamente agli animalisti idioti e idiote che tengono nella casetta appartamentino il cane sul lettino col cuoricino umanizzandolo da vicino, io ritengo ogni positività nel cane, anche in altri animali come il gatto, che essi debbano restare del tutto animali: non umanizzarsi non subire regole umane dialoghi alfabetici con l’uomo sentimenti da accostare all’umano: No!, corsa fuga, sesso all’aperto, voglia, brama, cagare dove pare loro, orinare, chiavare istintivamente senza pensieri. Questa la loro perfetta Natura.
A questa cerco di somigliare. La copio. La imito. Fin da giovane.
Il cane chiava quando gli capita a tiro il sesso. Io faccio lo stesso. Come il cane sono discretamente in forma sulla punta del cazzo nonostante l’età. Come il cane metto in conto d'avé erezioni fino a che non mòio. Lecco mordo defloro pompo schizzo in totale assoluta libertà animalesca.
Se il cane lecca la fica il culo seni collo labbra lo fa meglio dell’uomo della donna. Provare per credere. Cioè trovare un amante che sia cane che sia cagna il più possibile simile all’animale.
Il cazzo non vòl pensieri. M’aggirai annusando lauree in androni accademici. Anni Settanta. Pensai che la Rivoluzione avrebbe dovuto esse animalesca senza ‘api né papesse: rivolta sovvertimento puro a partì dai bisogni altro che sogni. Che il sesso pratiato spesso duvesse sta' lontano dalla teoria come dalla peste.
Oggi, duemila, istesso gli intellettuali i colti i poeti le colte le poetesse vogliono chiavare a partire dalla cultura sapienza poesia sensibilità umanissima soprattutto verso i ‘Ani da portà a guinzaglio pe' fotografaccisi e videarsi a ripetizione con l’amante di turno a notte e col diurno per rivelà quanto son boni e bravi. Idioti nei bei sentimenti alienati. Anco quando piangino sui canili sui prosciutti sulla ‘accia. Propongono come quel fesso di Saint-Simon e Fourier il bene universale del còre dimentiando che già Marx nel Manifesto scrivea che ogni sfruttamento martoriamento di omini animali 'ose era frutto del Capitalismo. Non basta mette fotina su Facebook... bisogna combatte da comunisti il capitalismo che aliena che entra in vena anche con l’enfatismo del bene poetico.
Ma torniamo ar cazzo ritto.
Allor io tendevo, ‘ome adesso ma con gli anni sur groppone che pesino, a chiavare trombare fottere scopare a partire dalla mia animalità selvatica di can senza guinzaglio né padroni né sentimenti poetici da lappà nella ciotola e ciò escludeva pensieri teorie poesia letteratura estetica.
Come Cane Stirner sto il più possibile foriasa anco ar freddo mangio duve ‘apita e caco per terra senza raccattalla. Non gioco con l’umani casomai ci lotto ci corro assieme. E li vinco sempre perché non ho affatto pensieri. Chiavo anco meglio perché non ò un briciolo di intelletto raziocinante se non naturale. Sono naturalità perfetta. Perfettamente Egoista devo rimanere. Non essere dedito amico sottomesso a nessuno. Amante alla pari con la femmina che amo: Sara.
CONTINUA... con "Cane e Uomo: animale irrazionale e razionale".