:: Sara Cardellino: Ninnananna per il Bambino sulla Sedia. Fryderyk Chopin |
Contessina Maria Wodzinska Sara Cardellino NINNANANNA PER IL BAMBINO SULLA SEDIA FRYDEYK CHOPIN - BERCEUSE op. 57 (Andante Re bemolle maggiore, 6/8)
Parigi. Metà Ottocento. Nel 1844. Chopin compone per pianoforte la op. 57 BERCEUSE. Quest’ultima è una forma strumentale o vocale su basso ostinato e struttura metrica in 6/8, 9/8 o 12/8. Me voici un enfant au clavier. Je vous offre la lèvre entrouverte d'un homme qui tombe malade à cause des notes dans ses poumons. Revenir en enfance avec toi petite fille me guérira dans le présent hostile. Nous nous endormirons joyeusement en nous tenant la main. (Eccomi bambino sulla tastiera. Ti offro labbro schiuso da uomo che s'ammala nelle note nei polmoni. Tornare all'infanzia con te bambina mi guarirà nel presente ostile. Ci addormenteremo felici tenendoci per mano.)
Chopin vive la completa maturità artistica. Grazia del fraseggio, attenzione perfetta al suono, metamorfosi del virtuosismo. Ascoltiamo, nell’interpretazione di Arturo Benedetti Michelangeli, l’ostinato ritmico-armonico affidato alla mano sinistra e costruito sull’alternarsi I-V che forma il nucleo generante la composizione: esso ha ruolo introduttivo al tema vero e proprio insufflando tutto il brano. Sopra esso si leva canto ondulato di sopraffina dolcezza, consegnato alla mano destra per tutta la durata del brano. Je t'emmènerai, en tenant ta main, Enfant et Homme, devant le clavier de Chopin. La Berceuse op. 57 nous mènera à un sommeil heureux pendant que vous et moi serons dans deux âges. Demain nous courrons joyeusement au souffle des mots que nous nous dirons au réveil et le son de Chopin nous fera rêver. Ti porto tenendoti per mano, Bambino e Uomo, sulla tastiera di Chopin. La Berceuse op. 57 ci condurrà al sonno lieto stando tu ed io in due età. Domani correremo felici nel soffio delle parole che ci diremo al risveglio che il suono di Chopin ci farà sognare. Chopin vuole raggiungere l’effetto d’improvvisazione e lo compie grazie a una scrittura minuziosamente architettata. Ciò penso valga anche in pittura e parola poetica. L’andamento in 6/8 sparge qualcosa di ipnotico. Il tempo è sospeso. Anche Sara e Claudio. L’essenza stessa della ninnananna compie il miracolo temporale. Il carattere cullante di quanto Chopin scrisse ed eseguì - che dono ricevettero chi poté ascoltarlo! - convinse il compositore, recalcitrante ad ogni titolo programmatico, che la titolazione doveva rimandare alla Berceuse. |