:: Sara Cardellino: I Mottetti di Guillaume De Machaut per tavole 8 Marzo 2024 |
Per le Tavole 8 Marzo in Sestetto ci vuole di Guillaume de Machaut il Mottetto. Mi sia perdonata la facezia in rima mentre sorrido al pittore nel cascinale. Mi spiego Claudio. I Mottetti del compositore sono coinvolgenti per il contrappunto e l’elaborazione ritmica. Anche i diversi ritratti incentrati sul colore della Mimosa nella Festa della Donna vivono il contrappunto con me reale festeggiata oggi 8 Marzo. E hanno un ritmo diverso nelle sei tavole. Con uno sforzo di destrutturazione scrivo che i sei ritratti beneficianti i colori della mimosa hanno il loro potenziale artistico popolare perché rimandano a diversi punti di vista su me stessa personaggio. Devo anche rivelarti, Claudio, perché questa forma musicale, il mottetto, si adatta a quanto scrivi e illustri. Spesso con me. Il Mottetto di Guillaume de Machaut propongono un ascolto sempre mutevole man mano che viene evidenziata una voce piuttosto che un’altra; in alcuni casi si può cantare o suonare una voce solamente; oppure si fa ricorso alla diminuzione strumentale; addirittura il mottetto si può eseguire a cappella; riferirsi alle forme del Virelai o della Chanson. Insomma l’interpretazione varia pur restando sempre poesia sonora. Semplice per me concludere che quanto disegni e illustri per i personaggi possono sempre, in altri tempi e spazi, suggerire altre forme mutevoli. In contrappunto, mi sembra ovvio, con me. |