:: Margherita Stein: Consumo. Dal "Trittico sulla Morte quando ti tocca". II - 1980/2003


Capelli scorciati bende allungate ferri ideati ombre impostate
ovvero Margherita Stein ferita davanti a porta di Cimitero anonimo.
Foto CDS senza data



clikka: Trittico sulla Morte - I



Margherita Stein
CONSUMO
Dal  “TRITTICO SULLA MORTE QUANDO TI TOCCA”.
1980/2003


II - CONSUMO. 1980/2003*. Nel film di Clint Eastwood, Mystic River, Sean Penn dice al povero Dave, prima di accoltellarlo, sulle rive del fiume: “Mi spiace Dave, si muore da soli!”. Questa solitudine è tutto. In effetti nascere è un atto banale, l’ esistenza si annida nel morire. Nonostante gli sforzi eleganti e spesso convincenti della simpatica e aggraziata Hannah Arendt, molto probabilmente aveva ragione l’antipatico e per certi versi ripugnante Martin Heidegger: la vita è il morire puro e semplice, il morire come tale. E tuttavia mi pare che sia possibile aggiungere dell’altro. Se la vita, come pure la intendeva Proust, è una corsa verso la tomba, allora essa è in qualche modo anche il più alto dispendio, il più grosso spreco che si possa immaginare. Nietzsche si esprime pressappoco in questi termini: verrà un giorno - ed è domani - in cui dell’uomo non resterà nessuna traccia, puro evento senza testimoni. Il senso di questo momentaneo rilucere non può quindi essere “morale”, un tale senso deve risiedere nel lucore stesso, nello scintillio, nello spegnersi, nell’improduttività di quella fiammata che noi già sempre siamo. Tolta quindi l’ipotesi della produttività, perché ogni opera è destinata al fumo, non resta che la sovrana solitudine del consumo.
 

 
 
* (NdC) - Nel 2003 dopo aver visto al cinema "Mystic River" Margherita Stein aggiunge sullo scritto risalente al 1980 richiamo al film.