:: Claudio Di Scalzo detto Accio: Poesie candeline rime sopraffine. 1979. Con T'AMO 2009. Prima colazione 2024. |
CON POESIA VISIVA 2009 PER SARA CARDELLINO
(8 dicembre 2024 - Catania). Non c’è altra cosa com’era divertente e parecchio rock, allora, alla Jim Morrison, che sentirsi vecchi non ancora raggiunti i trenta anni. Lo fo ancora, Cardellino, di scrivere poesiole umoristiche, perché essendo un umorista che picchiò il muso nel Tragico questa natura “scanzonata alla Accio” mi ha salvato; ma quelle che hai ritrovato (le scrissi per divertire l'umbratile in certe giornate Karoline Knabberchen (1959-1984), ed ero Fabio Nardi) sono adatte, per me, ancora, per sentirmi un po’ crepuscolare nello ieri nell’oggi. Poi la Poesia Visiva, crepuscolar-palazzeschiana?, "T'AMO IN BARBERIA" (P.V. solo per uso interno-diario di coppia da quelle politiche per Daniela Cantelli a te nel 2009) è una delle più divertenti. Per un amore dove lametta del poeta rende suo cuore liscio senza rughe per Lei, e, se sbarbato, può essere anche invecchiando amato.
1 DEDICA AL SOLE DEL MARINAIO Sole punto raggiante compunto pianto asciuga cola nella ruga del marinaio finito nel nevaio con resina fisima guaio.
2 DEDICA ALLA LUNA ANIMULA Anima vera spuma della Luna cacciata dalla doppietta sincera anitra nel canneto.
3 DEDICA AL CIELO DI GIUGNO Seppi nel frumento che giammai mento all’età cometa legato al calendario palo.
4 CIELO PER TERRA Stelle asciutte come candeline sulla torta saltando il fosso coi pioppi vidi miei anni doppi vissi scema storta. 5 DEDICA A DINO BUZZATI (alpinista e scrittore esperto in discese) Sulla bicicletta bianca ascendo alla cima tendo che poi scendo neve mi sbianca forse cede l’anca e al riposo eterno riede l’avventura con l’io scrematura.
CANDELINE AHIKÙ CUCÙ SENZA FINE (Giappone sul vècio groppone con Palezzeschi sornione)
1 INCENDIARIO LIEVITATO Luna con stella come pane col formaggio dice il monaco saggio ed è subito alba crosta. Illuminato a bella posta!
2 LANTERNA DEL CREPOSCOLARO Suora nera e bianca nel bosco pregante portò scudetto alla Juventus. Si rallegrò l’uomo allenatore di fumo; i frati si lasciarono divertire quasi tutti meno chi riparava la fontana malata. Gran danno pel festa del vescovo suo compleanno. Che nella notte non prendeva sonno contando il passo triste delle Nazarene.
3 SEI TAGLIENTE FUMI SUL NIENTE (nel giardino made in Japan) Colgo del fiore la recisione goccia oleosa sulla lama perduta purezza in ogni cosa.
4 ORMATA SIMBOLOGIA ORNATA Giunge parola Betulla: sull’orma nella neve cala. Come linfa rosolio se la beve. Meglio il petalo di rosa che il verde pensa il Dizionario al passo che s’allontana. Io alpino con pala cancello la lavagna prima che tutto si trasformi in lagna da oggi a ieri nel paesaggio Baudelaire.
5 CONGIUNZIONI ASTRALI Dicembre nel suo inizio per sfizio mi fé vedere astronavi pianeti conquistati e celesti stati. Stando sul naso di Cyrano. Un po’ poeta libertino un po’ resto di Rostand.
DITTICI CATENA PER BICI (in discesa dal Monte Fuji) 1 SOGNO CON MANDORLA ISTERICA Cane da caccia nella notte annuso il nascosto nei giardini. Scodinzola pulsione orante dopo l’orinante.
2 RISVEGLIO DELLA GEISHA ANNOIATA L’odore del tiglio sveglia il gatto che lentamente s’apre allo sbadiglio.
3 TATUAGGIO HARDCORE OSTAGGIO Lega l’intesa nel buio. Fiotto luna piena sulla schiena del samurai donna = guai. |