:: Claudio Di Scalzo: Ahikù pescati nell’oceano comunista che niuno vede più. A Daniela Cantelli. Monumento famigliare comunista.1976/2017.


"Testina ruotante suono putto comunismo perso in tutto sperso in nota fine a sé stante"
Claudio Di Scalzo - A Daniela Cantelli - Poesia visuale 1976 o 1977


 

 

Claudio Di Scalzo
AHIKÙ PESCATI NELL’OCEANO COMUNISTA
CHE NIUNO VEDE PIÙ.
A DANIELA CANTELLI.
MONUMENTO FAMIGLIARE 
1976/2017

 

La mia vena corrosiva, umoristica, si rivolse, dopo lo scioglimento di LOTTA CONTINUA nel 1976, e nel cosiddetto "riflusso" della Sinistra Extraparlamentare verso esiti nel privato (avevo un certo nervoso perché il mio stare nel privato mi era stato rimproverato come piccolo borghese o borghese da chi adesso si trastullava con ombre decadenti e persino con la poesia e la più ritenuta facile, ma non è così, degli HAIKU) proseguita con innamoramenti superficiali verso le estetiche dadaiste nel 1977 e addirittura per consegnarsi al palese rinnegamento di ogni comunismo in esiti socialdemocratici e liberali dopo il 1978 con l’assassinio di Aldo Moro da parte della Brigate Rosse, producendo degli “AHIKù parecchio AHI”.

Si sviluppava allora la metamorfosi in estetica politica etica di ogni ipotesi marxista di rivoluzionamento nel beato capitalista divertito tormento. I neoconvertiti potevano addirittura trastullarsi con i Nouveaux Philosophe alla Levy e Glucksmann ch’erano i furbetti del quartierino filosofico rispetto a Sartre Deleuze Foucault ma troppa era la voglia di consegnare abiti rossi alle tarme. In parallelo ogni dinamica espressa dalle ARTI CONCETTUALI come guerriglia nei segni lasciò il passo al ritorno alla pittura della TRANSAVANGUARDIA. Con Musei mostre capitale finanziario borse ricchezza.

I miei AHIKÙ non valgon nulla ma testimoniano che ridendo consideravo molto seriamente a volte con disgusto i pentiti del comunismo. Ieri 1978 oggi 2025.


 


Daniela Cantelli nel rosso biondo per sempre
CDS detto Accio - 1976

(Pisa 1953/Dispersa in India 1977. Morte presunta 1990. Ufficiale 2011)
 


1

NEL READY-MADE SCRITTO DI JOHN REED MI CI FICCO

Fiammante Ottobre

di falce e martello cielo

si radica nel reale.

In dieci giorni tutto si scopre.

In dieci anni con Stalin tutto si copre?

(1976)

 

2

DIESEL E PERSO TELO

Grano tinnante vento

suonano i Grundisse

gasolio annacquato fisse

sul Trattore fermo MARX

che ex comunisti guidar

non seppero. Raccolto marcito.

(1977)

 

3

CON CONVINTA LENA METEO ADLER

Nuvole rosa e aironi migrano

Dal cielo alla tomba di MARX.

Guidati da colti austromarxisti

Più veloci dei libici scafisti.

(2017)

 

4

MALINCONIA IN LINK

Autunno spennella petto

mente (se lo consente!).

Conservo il detto di ALTHUSSER

come confetto. Sembra hier!

(2005)

 

5

ORGANETTO DI BARBERIA COMUNISTA VIA

A Fatticcioni Paolo (1949-2005)

All’amico Sundance Kid da parte di Butch Cassidy.

 

Sbandamento nella biblioteca

comunista. Cenere peli barba

baffi. Starnutisco tossendo.

Teca da barbiere rasatura

parlante a volte lamento.

(1978)

 

6

EX STAGIONI ALATE

Sfogliando l’ANTI-DÜHRING

rondini nidificano sulla mia natura.

Il volatile ad autunno va via

nido resta sotto la grondaia.

Ahi ahia per me sull’aia.

 

7

SOGNATO 1919 A BUDAPEST

M’addormento pensando a BÉLA KUN

perso ferro ardente rumeno di rivoluzione.

L’agnello m’arrostisce nell’incubo

della controrivoluzione nerofumo.

(1978)

 

8

ALLERGIA E VACANZA DALLA RIVOLUZIONE

(Nell’anno dello scioglimento di Lotta Continua)
 

Ad agosto comunismo non ti conosco.

Vo al mare. O, da perdigiorno persa

rivoluzione, nella vigna Eichendorff

dove fo l’amore con Daniela agile

come vela sulle onde che da qui vediamo.

-Accio ma tu pensi il comunismo ancora possibile?

-Non so risponderti. Coff coff coff. Scusa allergia all’erba!

-Se ti decidessi a fumare questa di erba, non tossiresti,

  il senza-comunismo meglio sopporteresti.

(1976)