:: Claudio Di Scalzo: Dieci piccioni sul muretto preci confetto. 1978. A Margherita Stein


"Dieci piccioni sul muretto" - 1978. Foto CDS




Claudio Di Scalzo detto Accio
DIECI PICCIONI SUL MURETTO PRECI CONFETTO. 1978
A Margherita Stein




"Dieci piccioni" manoscritto illustrato. 1978. CDS

 


PICCIONE 1

Sono puro segno piccione. Con carattere e partizione di alterità sul giallo. Le piume lasciano tracce marginali di me-io. Porto sul petto ciondolone la bella stagione.

 

PiCCIONE 2

Tubo sul confine muretto nel giorno meridiano quanto è abissale granaglia mentale.

 

PCCIONE 3

Spiumo oltre i confini del verbalizzabile quanto le feci seccate rivelano. Sono volatile etrusco, ovviamente.

 

PICCIONE 4

Zampetto claudicante con spirituale tormento nella partizione - cosa sarà mai un muretto giallo? - fra gravità del volo alto mancato e del Nulla che m’à creato.

 

PICCIONE 5

L’artisticità idiota che posseggo nella coppia con la picciona (tien testolina furba filosofica) numero 2, abissalmente desiderata, vale controcanto tubato alla memoria dei nostri corpi iscritti nel coito.

 


"Picciona Margherita nel fienile" - Foto cds, 1978

 

 

PICCIONE 6

L’immaginario eccessivo conduce alla degenerazione alla malattia ai pidocchi alla mollica che strozza. Sono picciona saldamente cromatica tra il giallo e l’amante che desidererei fosse un gallo!

 

PICCIONE 7

La mia figura tenuta nella foto dal violetto campitura sul giallo che mi tira il fallo attiene alla bidimensionalità narrativa di IO e TU. Detto così piccionescamente su e giù.

 

PICCIONE 8

In artisticità piccionesca son goffo e d’ogni natura compio fagotto. In rima nascondo la mia incompetenza surreale verso la premeditazione in Body Art. Amo la picciona 2 nicciana.

 

PICCIONE 9

È un enigma che dieci piccioni, nella fotografia, vana?, ognuno può contarli, si gingillino in fila sul giallo nella temporalità predati naturalità dalla tecnica heideggeriana della Leica.

 

PICCIONE 10

Nella fotografia, io piccione filosofo, l’ultima a destra per chi guarda, affermo che la messa a fuoco della fila consente di rappresentare in sintesi la classe piccionesca con la forza visuale di un destino di una destinazione. Se la foto verrà stampata esposta venduta. Talché il fotografo possa remunerarci con granaglie di prima qualità. Confesso che amo perdutamente la picciona n. 2, ma ella ama, cosa ci trovi è inspiegabile, il Piccione n. 5. Sono rifiutato assieme al piccione n. 8. Mal comune non fa mezzo gaudio a veder tubare Margherita e Claudio, questi i loro nomi, nervoso si raddoppia in due.