:: Claudio Di Scalzo: Karoline Knabberchen a Marinella di Sarzana |
Claudio Di Scalzo KAROLINE KNABBERCHEN A MARINELLA DI SARZANA INCIPIT NEL GIUGNO 1982 Son fringuella buffa a Marinella di Sarzana ove mi truffa la sabbia tana
1 L’orizzonte se ne porta il lapis per navigazione inabissata dell’appuntalapis Non c’è più alibi o S.O.S. per chi non sa dove cade il vento del segno ex portento (llustro il mio autore)
2 Qui veniva Montale e Fortini. Erano appiedati a Bocca di Magra e ora che la poesia sembra una sagra anche la rugiada ha i suoi casini
3 Servirà al più presto (già in agosto?) un ombrello non un ombrellone per parare pioggia di spiritualità enigmatica come un eone. -Sei gnostica a scriver così Karoline? -Più che altro reumatica!
4 Mare indifferente! sembrò all’Ardito (fra l’altro del popolo antifascista) che lo disconosceva standosene calmo. Sembra vinto! Non è indomabile? Poi penso che si smuove sempre il fondo, respirò con forza stringendo il moschetto.
5 A Sarzana passò Dante e qui fu ospite. Vide un parto di foglie sul mare. Verde con punteggiatura di colombe. I limoni li canto io: ligure poeta dubbioso. Spiacente fiorentino mio col pan salato sul desco amico, ogni spiritualità è vana cometa, monarchia gingillata come moneta. Meglio delle piume pel bianco valgon gli ossi di seppia.
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