:: Auguste Brizeux: L'église Byzantine. Traduzione Claudio Di Scalzo |
AUGUSTE BRIZEUX
LA CHIESA BIZANTINA
Luna argentata china sul mondo stava: e noi, giunti a Pisa la Santa, silenziosi in tondo al Battistero girammo tre volte, imitando i pellegrini dei tempi di Giotto, e là, tutti assorti in bambina estasi, o duomo, baciavamo le bizantine porte: d'amore il canto che la bellezza ispira, questo! sgorgando tra le lacrime, s'alzò dalla lira:
Religioso simbolo d'unione dei tempi salve, arte opulenta del genio bizantino, dove Europa e Asia scambiano il verbo dentro accordo libero e divino! Lo spirito fuggito oramai dai templi d'Attica dove l'aria, poca, pesa sul respiro all'età nuova, altro asilo va cercando quieto e più sereno ch'egli senta più armonico in seno.
Tu l'accudisci, arte sacra e umano bello, con te l'anima ascesa non balbetta: salve, geniale fioritura, di purezza esempio dove età diverse convergono e si fondono!
E noi ancora andiamo per la nobile città, a respirarne il dolce fiato, nei vasti viali; tutto avvolto in molle chiarità brillava, antichi muri merlati, torri feudali; il cantore evocato da quei sogni ideali, Dante, solennemente apriva il passo.
Traduzione di CDS
"Cesare" - Fumetto di Fuyumi Soryo
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