:: Claudio Di Scalzo: Samedan, ore 16,30 |
SAMEDAN, ORE 16,30 Dietro al vetro d’una di queste finestre ci son io. Ma non rivelo quale. In certe ore svizzere come se avessi parlato il sole che tramonta somiglia all’unghia che lo disegna sulla condensa. E a quanto tu, amica mia, scopri in questa fotografia.
Foto di Pietro Galleggioni
Testo di Claudio Di Scalzo Sabato 14 dicembre 2013
SAMEDAN, 4,30 pm Behind the glass of one of these windows I stand But I shall not reveal which one. In certain swiss hours as if I had spoken as the Sun sets looks like what my finger nail has drawn in the condensation. That you, my friend, will discover in this photograph. Traduzione Emily Copes
Foto Ugo F.
NOTA DA BACHECHE AMICHE FOTO IN FILA COME FORMICHE Se appaiono foto, sulla mia bacheca di Facebook, che mi suggeriscono, e per l’immagine e per il il nome di chi li firma, in questo caso, Pietro Galleggioni, un mio caro studente dell’anno passato, io vi aggiungo un testo breve o lungo che sia, nel genere che l’attimo mi suggerisce. Poi, a volte, proporrò questa intesa, sull’Olandese Volante. Ed ovviamente il testo è una libera interpretazione che non rimanda alla biografia né mia né di chi mi presta l’immagine. La traduzione è di Emily Copes che collabora all'OV come traduttrice. CDS
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