:: Claudio Di Scalzo: Improntata Rivoluzione 1 |
Claudio Di Scalzo IMPRONTATA RIVOLUZIONE AMATA SITUAZIONE 1
Impronte chiamano ridendo sulla carta dell’Olandese Volante Rosso che mi lascia nel colloquio con Lenin l’ambascia
NOTA
A fine anni Sessanta inizio Settanta, avevo diciannove-vent'anni, aderii al Situazionismo (ma anche alle idee del Gruppo Tel Quel) che era una corrente artistica rivoluzionaria e che a Parigi (da mio zio Lenino) ebbi modo di conoscere e frequentare. Poi quando tornavo in Toscana e nel pisano trovavo il Realismo socialista marca PCUS-PCI e la propaganda pitturata di Mao. Alcuni dirigenti, anche nazionali, oggi del PD, accusavano la mia arte d'importazione come reazionaria e anti-comunista negli incontri in sapienza e in Università. Mi difendeva Adriano Sofri. "Accio conosce Debord e Sollers lasciatelo in pace, l'estetica occidentale ha altre vie!" |