:: Claudio Di Scalzo: Versi davanti alla tana di Luigia Zamorano |
David Oistrakh violino - Sviatoslav Richter piano
Claudio Di Scalzo VERSI DAVANTI ALLA TANA DI LUIGIA ZAMORANO
1 vento inno nella Terra di Ross come se il mondo del male sfondasse l’alba altrove
2 ghiacci tubano l’eternità sovr’essi ruzzano carrozze di lamenti al cerchio delle metafore rompono le ruote.
3 colgo transumanza di pinguini con ostie allegre vanno a comunicare orche
4 ignaro manto di parole. coprono il crepaccio. stride e geme e canta la malattia stagionale.
stanchezza punta di lancia a ogni essere che qui attorno si move confesso. cerco aiuto.
5 echi di presagi nella tana foderata di rimpianti solidi coltelli. restano tra noi lontano esploratore nella tua pelliccia senza corpo. tagli dicono che lottasti per starmi vicino difendermi.
CDS: Foglietti e bende per la tana di Luigia Zamorano
Quando Luigia Zamorano stava male stavo davanti alla sua tana e pensavo un poema intero per guarirla e poi ne estraevo un solo verso come fa il cacciatore con l’animale da preda strappandogli la lingua e sapevo di strappare da me la selvatichezza per donargliela a protezione a guarigione.
NOTA
CHI È LUIGIA ZAMORANO Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di una altrettanto misterica malattia, attende, spesso fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010 (prima-durante-dopo la separazione di Accio e Sara durata 5 anni e 5 mesi), appare on line su L’Olandese Volante Transmoderno con capitoli di prosa visualpoetica. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con narrazione fotografica in ritrattistica pitturata fumettata paesaggio poesia visiva. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un Visual Poem riversato in vari generi estetici. |