:: Claudio Di Scalzo: Il Natale antartico di Luigia Zamorano. |
Mi stringe da entrambi i lati la follia di dovermi appartenere: qualche tacca di febbre accoglie
Le ossa sopra la bacheca aperta parlano, e tremano. Che cosa? Hai un indecifrabile pallore che racconta e tenta di frequentare la mia inquietudine: sono verdi incandescenze, mancanze sguardi e palpebre abbassate. Sono le storie che scopri sotto le mie labbra.
Mio Esploratore: la solidità del corpo è un asteroide dentro la tua pupilla. Mi porti in punta di piedi dentro un iceberg di sogni. Ragiona!, ragiona nel freddo che fruga i tuoi pensieri. Sono le esclamazioni del pack che stritolano il tuo viaggio verso me. Ice fields nei quali corrono ombre simili alla mia inquieta solitudine!, esse desiderano strozzare la tua storia, anticipando ogni possibile guarigione. Oh, Esploratore!, qui il freddo vince ogni estate passata presente e futura. E il rimmel sciolto dall'ininterrotto pianto è solido come la roccia su cui cammini!
È Natale sotto le stelleTua Luigia Zamorano di questa antartica notte: sei vicino, vicino... Il tuo fiato mi appanna la vista... Tua Luigia Zamorano
NOTA CHI È LUIGIA ZAMORANO Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di un'altrettanto misterica malattia, attende, a volte fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010, appare on line - con capitoli di prosa visualpoetica su L’Olandese Volante Transmoderno. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con la narrazione pitturata e fumettata. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un visual poem riversato in vari generi estetici.
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