:: Aglaia: Armonici frammenti in forma di diario. Haendel |
Aglaia ARMONICI FRAMMENTI IN FORMA DI DIARIO Luglio 2010 -Alba
Georg Friedrich Händel (1865-1759) - “L’allegro, il pensieroso, e il moderato”
Con questo oratorio o quasi oratorio di Haendel accolgo l’alba vicentina. Il libretto dell’opera che rimanda all’allegria e alla pensosità, pensosità che bella parola filosofico-musicale!, fu scritto da Charles Jennes, ricavandolo da John Milton, per il signor Hae (mi permetto questa confidenza in troncamento), mentre quest’ultimo v’aggiunse di proprio la parte sul “moderato”. (Mi ricordo che anni fa scrissi “Prigioniera di me stessa” sul “Rinaldo” dedicandola al Maestro delle onde) Custodisco il desiderio per una dialettica che a volte, solo a volte, porti Claudio a ricavare dalla sua travolgente allegria e dall’intitesi pensosità nervosa una sorta di moderazione. Allegramente passeggiare in Contrà Porti sotto balconi palladiani labbra intinte nel prosecco, riflettere sul Dolore in Santa Corona punti (anche la musica di Haendel punge, non è prerogativa del solo Bach!) dalla spina del Cristo e da quelle di Giulietta e Romeo nella tomba di Luigi da Porto primo inventore della coppia; poi leggere tranquillamente qualche spartito neoclassico in salotto con soffuse carezze che non facciano saltare le asole della mia camicetta un attimo dopo. Mi perdonerà Haendel l’uso, sorta di manutenzione estiva?, della sua opera per rapportarmi ai temperamenti dell’uomo che amo?
Scene campestri nel mattino presto Erba fitta e rada appo cortili Si sciolgono dalla notte bluestre Soffocante d’afa - colore langue stile Rifrange quant’è cosmico sulle spade di grano Maturo - Suono descrittivo istante della forma Disseta presagi d’incanti – La musica che scelgo Mitiga in me lo scoperto fulgente inganno Che il suono non consente linguaggio Del diario ostaggio.
Il desiderio musicato raffrena la natura. La frescosità compositiva, adatta all’alba, il variare tenue ma inesorabile del suono in mutazione continua per stati d’animo che si colorano; mi nomina cellula nel flusso musicale. Avverto in espansione verso ore meridiane la mia condizione di giovane donna amante nell’instabile tempo pittoresco consegnatomi da Claudio. Lui stesso - fatti carezzare questi riccioli non sfiorati dal pettine! posali sul mio grembo moderatamente! - vinto dal senso misterioso dell’alba a me s’affida dedicandomi, con una pronuncia certamente migliorabile!, la sacralità che eleva There, held in holy passion still.
A diffondere biografia d’amore musicata Nella luce dell’alba il capo dell’insetto invasa corolla tra altri cento è soltanto il tuo. Mente allegra in amore offre tempo percettivo Unico ventilato suono. Virtù della musica Moderata dal pensiero salva dalla morte Il particolare che il cosmo inghiotte. Anche questo giorno vicentino è salvo. Per noi in ascolto senza bisogno di parlare.
CDS/NOTA AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.
a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale di Aglaia e del Maestro delle Onde ben si adattano al rapporto autore/personaggio
clikka: Aglaia in poesia
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