Aglaia ripensa a quando scoprì nell'Opera Hansel e Gretel a Londra nel 2008
Foto maestro delle Onde
Aglaia
ASSISTENDO ALL'OPERA HAENSEL E GRETEL NEL DICEMBRE 2008 A LONDRA
Al Maestro delle Onde l'8 dicembre 2022
Il 12 e 16 dicembre 2008 ero al Covent Garden,... ad assistere all’Hansel and Gretel che il compositore tedesco tardoromantico Engelbert Humperdinck (1854 - 1921) ricavò dalla celebre fiaba: Hänsel e Gretel riportata dai Fratelli Grimm. E ciò cinque mesi prima di incontrarti nel maggio successivo. C’è sempre il cinque nella nostra vicenda. Staremo separati anche 5 anni e 5 mesi dal novembre 2011 all’inizio 2017. Adesso che ci ripenso, come Aglaia melodrammatica, ricordo anche quanto ti dissi nei nostri primi incontri che tu avrai sicuramente dimenticato. Addirittura quando facevo la profonda, dopo aver fatto l’amore, e tu dicevi di ascoltarmi a occhi chiusi poi finivi per addormentarti. Quindi te la rammenterò ancora la mia scoperta grazie all’allestimento dell’Opera, di Moshe Leisier e Patrice Caurier, al quale assistei 5 mesi prima del primo bacio primaverile col Maestro delle onde.
Il modello consueto dell’allestimento regia del libretto di Humperdinck era ormai diventato consunto. Scoprii che ogni tensione fiabesca era stata aggiornata cioè i topoi del fiabesco nei paesaggi nelle figure ereditati dal tradizionale racconto. La maggiore evidenza realistica funzionava a meraviglia meravigliandomi anche nelle crudeltà degli esiti melodrammatici.
Allora pensai, ricorrendo al mio amato Fellini, che la finta realtà della fiction, di ogni fiction anche quella nel teatro musicale, può essere superata solo dalla Verità della pura finzione.
Quando iniziammo la nostra avventura di coppia con i personaggi che mi donavi, quelli che interpretavo, gli esiti che scoprivo declinati in estetica scritta visiva pitturata, alla quale contribuivo, mi fece pensare che era necessario tu sapessi, che la Finta Realtà della finzione viene superata soltanto dalla Verità della pura funzione, te lo dissi ma chissà se hai preso in considerazione ciò, o forse sì, perché poi scopro che la realizzi senza affidarti a nessuna forma teorica, la prassi-scoperta di Fellini per il cinema.
Ora tredici anni dopo allora, sì, posso dirti che come Aglaia così come Cardellino abbiamo la nostra “verità” generata dalla pura finzione. Che poi è quella che possono conoscere i lettori se qui capitano.
CDS/NOTA
AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.
I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi
a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale
di Aglaia e del Maestro delle Onde
ben si adattano al rapporto autori/personaggi