:: MARA ZAP PER IL GOLEM L'8 DICEMBRE SUA DATA OVVERO CRETA IMMACOLATA. Cura CDS |
A Praga partecipo, pur’io, MARA ZAP, con il compositore boemo Jan Dismas Zelenka, seppure senza la competenza di AGLAIA (tornata a scrivere per il “suo” Maestro delle Onde nel 2022) a festeggiare il “mio” GOLEM, “Golemone Golem'orso” affettuosamente così chiamato in alcova e nervosi vari, in Data 8 dicembre che rende sua creta immacolata. Il compositore, vissuto tra il 1679 e il 1745, passò gran parte della sua esistenza alla Corte di Dresa, però i legami con la sua terra stanno nel “Melodrama do Sancto Venceslao”. Però al di là delle messe e richiami sacri dedico una partitura profana, compose poco in tale materia laica, come le “Sei Sonate per due oboi, fagotto, basso continuo” al GOLEM per l’ardita concezione della polifonia e dell’armonia che qui si sviluppa. Confermante che Zelenka apparteneva alla civiltà dei grandi contemporanei a lui come Vivaldi Bach Haendel. Io e il Golem apparteniamo all’umorismo alla fantasia alla vita in coppia ove allegria caccia la malinconia. E se trapela sublime spirito religioso bacio sull’argilla poso.
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