:: Cinque cartoline di Chiavenna formato Giovanni Bertacchi. A cura di Claudio Di Scalzo

  
 
 
 
 
 
CINQUE CARTOLINE DI CHIAVENNA FORMATO BERTACCHI
 
 
 
Per la veduta di Chiavenna incorniciata dalla pianta
 
Tutta la culla delle tue memorie,
buon Chiavennasci, di quassù si vede,
incoronata dal gran ramo arboreo
che si marca su lei come una fede.
 
 
Per il sagrato in cui campeggia il campanile
 
Sindaci ed arcipreti in serie antica
si successer nell’umile città.
Ei sol rimane; e par che benedica
ogni fede,ogni usanza ed ogni età.
 
 
 Per la veduta dello scoglio con birreria sul Mera
 
Scoglio e terrazzo ove sognai le prime
mie fantasie tra i cantici dell’onda,
e dove mi mescea la birra bionda
una musa gentil che non è più.
 
 
Per la veduta del così detto cortile romano
 
Di qual tempo mai sia questo cortile
non t’importi saper, visitatore:
alle case degli uomini lo stile
vien dai ricordi che v’aggiunge il cuore.
 
 
Per la veduta complessiva del Borgo
 
Fissa,Posina,il borgo mio paterno,
qual negli anni lo vidi e ognor l’amai,
prima che giunga il picconiere odierno
e in quattro colpi me lo butti giù.
 
 
Giovanni Bertacchi poeta chiavennasco
(1869-1942)