:: Accio e Sara Cardellino: Settembre a Imperia come Adelaide Coari per Giovanni Boine amori rari. 2020 |
Nel tramonto col sole che regala ogni sconto al settembrino giorno, a Porto Maurizio, Adelaide Coari saluta l’amore per Giovanni Boine. Se esiste un mondo, reale?, vero?, dietro un’immagine in dedica verso il poeta morto il 16 maggio 1917, i sensi miei e di Sara Cardellino (modella interprete dell’amore più religioso che il poeta ricevette alla vigilia della sua morte per tisi), il velo agitato nel vento trasparente luce tramonto oro del fine giorno, può rivelarcelo e il fruscìo consegnarlo a chi guarda e passa da qui. Nell’acquoreo telematico. La data è la sera del 7 settembre 2020 a breve dopo aver cenato nel Parasio partiremo per Pisa aeroporto Galilei perché Sara torna a Venezia. L’immagine che tenta la recita fugace sulla biografia di un poeta come Giovanni Boine di una religiosa femminista come Adelaide Coari capovolge il dubbio cartesiano: il Demone, della letteratura specifichiamolo, anziché ingannare sull’esistenza del mondo reale conferma l’esistenza di un mondo letterario dove è possibile stare come personaggi reali nel tramonto reale evocando amore sublime e tragico nel finale. Boine morirà di lì a poco ed Adelaide Coari custodirà il Carteggio tra loro due, salverà quaderni e appunti del poeta decisivi per la sua biografia e allestirà la fotografia-immagine non scattata all’idea d’amore che li legava. Al tangibile fotografico assente rimediamo io Accio fotografo e Sara Cardellino in Coari. Sara turbata dice: “Quello di Adelaide è, è stato, sarà un amore che, come dici tu, “non scade come il latte”. Il velo che sollevo sarà sempre agitato dal vento che non cessa!". L’ascolto, le asciugo il viso le spalle una volta uscita dall’acqua Il soggetto fotografico, in doppio rimando ad Adelaide Coari a Sara Cardellino, per doppio sguardo di Boine e mio, siamo sulla spiaggetta dove il poeta fissava la risacca, sta nella realtà vissuta, in quella biografica di due coppie. Qui non c’è simulazione perché la fotografia rimanda al romanzo possibile d’amore che restando inedito, come inedite a lungo son state le lettere tra Boine e Coari (Le esigenze degli studi universitari e dei devoti studiosi esterni all’accademia spesso rovinano il romanzo), fa da sostegno cornice all’immagine. Sara Cardellino aggiunge: “Se ascoltassimo Bach... Adelaide Coari potrebbe essere la suora che suonava all’organo nel romanzo “Il peccato” e della quale il protagonista-poeta si innamorò. Tu però non mi chiedere dopo la fotografia di suonare per te per Boine e Adelaide perché la musica sta nel velo iridescente rosso oro. il troppo zucchero non vale quando c’è il sale del mare vero”. Mi passo la mano sulla fronte e penso: “Come non amare una donna simile? Ma cosa ho fatto, di bello, per meritarla?" Non so rispondermi. Mentre mi prende sottobraccio lasciando la spiaggia diretti all’Hotel Corallo che ci sovrasta.
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