:: L'Amore non sia mercanteggiamento scrive Giovanni Boine. |
Ho letto i FRANTUMI di GIOVANNI BOINE. Ne scelgo uno che a te, Accio, è sfuggito, o non ne hai ravvisato la centralità riguardo all’Amore: che mi riguarda che ti riguarda. Anche rispetto agli eventi luttuosi del 9 gennaio 2017 con L’OLANDESE VOLANTE naufragato: e non per causa tua. “Chi si spende secondo misura è il mercante. Ma l’amore è di misura? Abbia... ecco gli astuti intorno a te sogghignare, essi! Che nessuno ha potuto ingannare! Però il mio vanto è che ognuno mi sappia ingannare. Mi do senza prezzo” L’Amore nell’epoca che viviamo raggiunge l’acme nell’essere gestito, usato, con la logica del Mercante. Con logica mercantile. I social ne sono amplificazione. Chi non segue questa logica può subire inganno e atroce delusione. Anche la carriera letteraria o estetica che sospinge a ingannare l’amante s’incentra sulla logica mercantile. Questa “logica” presiede sia a quanto accaduto con L’OLANDESE VOLANTE negli eventi luttuosi del 9 gennaio 2017; sia con l’utilizzo “mercantile” di Boine che sul veliero ebbe crescita poi in libro. Hai incontrato chi si spendeva “secondo misura” e sei stato “usato e ripudiato” mercantilmente. Boine rivela in questo frammento quanto ha per me Sara Cardellino altissimo valore. Disvelante. Te lo riassumo Accio. Premettendo che, mi commuovo a scriverlo, perché quanto leggi ambisco stia nella pressione del palmo che a Lucca, Bastione di San Colombano sulle Mura, Karoline Knabberchen pose sul petto di Fabio Nardi dicendole del suo amore che mai sarebbe terminato. Scevro da ogni logica Mercante. Lei con Nardi lesse e studiò Boine. (Clikka: LUCCA BOINE KNABBERCHEN) Ho sempre avuto repulsa per ogni logica da mercante in amore e nell’eros. Se fino a trenta anni sono rimasta vergine è stato per questo. (clikka: Il segreto rivelato a Fiesole. La fotografia nel dopo concerto 2012) A te detti me stessa perché ravvisai che in amore non seguivi logica da mercante che eri ingenuo con un candore tale che potevano ingannarti. Sì, ti ho lasciato nel novembre 2011 ( clikka: Separazione a Villa Malcontenta 20 novembre 2011), mi sono sposata, ma ti sono rimasta fedele: non ho consumato il matrimonio con mio marito. Temendo la mia scelta da sposa fosse mercantile... sono tornata a fare l’amore con te nel 2017. Quindi il frammento di Boine mi riguarda eccome! Non sono adatta a inanellare un uomo un rapporto uno dopo l’altro. Non giudico altre o altri se lo fanno: per me non è possibile per la postura del mio Essere. Questa è per me Religione. Pure il fondamento della poesia che praticai della musica che interpreto. Se non operassi questa scelta scadrei nella superficialità. Non ravviserei la Bellezza. Se rileggi le nostre lettere nessun “ti amo” è scaduto, come dici tu, “come il latte”. Le dichiarazioni d’amore nelle lettere nelle poesie nella posta elettronica che scadono, enfatiche e inutili, mi appaiono oscene e insieme dannatamente ridicole, direi, scusa l’espressione, “stronze”. Lo sciocchezzaio che individuò FLAUBERT. Sarebbe piaciuto allo scrittore che scrisse il romanzo della sciocchina e sgualdrinella Mme Bovary questo Frammento di Giovanni Boine. Aggiungo che Flaubert dicendo “Mme Bovary c’est moi”, sono io, certificò onestamente che lo spendersi nel “consumo amoroso ” in maniera stupida lo riguardava, come riguardava il suo amico Maupassant: esso è parte dell’epoca che viveva: che tu chiami capitalistica, che riguarda tutti. Io Cardellino tu Accio abbiamo scelto di resistere a questa logica di superarla. Ma questa scelta e vissuto riguarda milioni di persone che evitano il mercanteggiamento e non scrivono un rigo di poesia non terminano un dipinto non ascoltano Bach. In ciò sta la bellezza a cui apparteniamo. Per me è il cristianesimo in massima espressione. Ma puoi chiamarlo, se vuoi, anche comunismo cristiano. Ti “garberà” questa definizione Accio. Oggi sono felice a scoprire da neofita da semplice lettrice, questo BOINE, come tua compagna, a illustrare in maniera esemplare la causa, fondamentale, di quanto accadde con L’Olandese Volante nei primi mesi del 2017. Ma non scordarlo aprendo al mio ritorno con te (Clikka: Sono in pericolo Sara. Ho bisogno di te). Quanto ne hai ricavato nella tua vita quanto ne ricavo sul piano creativo nei segni nei suoni è infinitamente meno importante di questo legame che esiste reale perché ognuno poté ingannarci non essendo noi due per postura e religione mercanti. Tantomeno in faccende estetiche.
Sara Cardellino gioisco a leggerti medito imparo. Come lettrice sei giunta dove io lettore e studioso di Boine non son riuscito ad arrivare. Per rivelare quanto siamo io e te lontani da chi si “spende secondo misura”. Il tuo richiamo alle vicende dell’Olandese volante il 9 gennaio è perfetto. Chiude la questione e rivela pure la mia stoltezza la mia colpa. Dovevo rimanerti fedele anche se te ne eri andata. Non seguii né seguo logica da mercante ma non dovevo neppure iniziare l’avventura dell’Olandese Volante. Il veliero a fine 2011 era stato pensato per te con me. Tu, andata via senza imbarcarti, il veliero non avrebbe mai dovuto salpare. Non aggiungo altro. E ti stringo a me tutta.
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