:: Accio The Mental Traveller racconta meraviglie al Cardellino. Nido comunista con Bergson |
Sono giorni aspri, duri, politicamente prove per regimentare ogni vita. Il capitalismo medico fa il suo gioco con la politica liberale-liberista-socialdemocratica-neofascista a reggerne i disegni anche legislativi. Assente ogni lotta di classe che possa dirsi comunista. Quando nel mondo 6 persone posseggono più danaro di 6 miliardi di uomini e donne (e tra questi sei ci sta un capitalista della Cina che Mao tentò di rendere comunista, ma, purtroppo, come risultato abbiamo il capitacomunismo) e nessuna lotta rivoluzione ribellione alza le picche assalta Bastiglie Palazzi d’Inverno inizia Lunga Marcia né va ai monti, fossero pure del web, per Fochi guerriglieri, che pensare eh grande Che? Sara Cardellino è terribilmente spaventata. Vive timori e tremori per i suoi cari e amici per la società così organizzata. Poi si riprende e continua a credere nel suo liberalismo e socialismo democratico che tenta di limitare le storture, offrire a chi amministra sostegno verso il più volgare becero reazionario costume. Io posso ben poco, politicamente, in questo frangente che porta nocumento malinconia tristezza. Posso però inventare per lei disegni scritti foto per distrarla e ridarle il sorriso e magari dagli abbaini delle soffitte sconnesse di questo cascinale vedere il mare che ad anno nuovo raggiungeremo senza il Virus che ci batte sul cofano che non rispetta alcun limite di velocità per infettare. In ottobre invento un ACCIO MENTAL TRAVELLER elencante MERAVIGLIE che vide che conobbe, per raccontarle all’amata che, dovendo sciogliere quanto è fantasia quanto è realtà, si distrae e poi ride con me. LA POESIA AL CHIUSO DIVENTA MULTIUSO. Nel MULTIUNIVERSO di Fantasia e Realtà.
IL NIDO COMUNITÀ COMUNISTA AFRICANO Nel centro dell’Africa, in quello che un tempo era il Congo, degli uccelli, hanno piumaggio grigio azzurrognolo e ali striate in nero, simili ai piccioni sulla grondaia di questo cascinale, hanno ideato una costruzione mirabile, nido composto di tanti nidi, e per questo i volatili son detti “Alati Comunisti”. Gli stormi di tali uccelli sono 1000 e persino 2000 capi. Creano villaggi arbicoli, son basati su nidi accosti sfruttando rami e fronde, in agglomerati di forma circolare. Migliaia di uccelli vi giungono e partono, liberi, riempiendo l’aria di canti gioiosi. La comunità di volatili ogni giorno migliora la loro città di nidi. Iinstancabilmente rafforzano il tetto che li ricopre. La costruzione è meravigliosa. Resiste alle piogge torrenziali ai caldi soffocanti dando frescura ai venti che altri nidi travolge. Qui ebbi l’INTUIZIONE di cosa deve essere il Comunismo. Avendo letto manualisticamente BERGSON. Il filosofo oppone l’INTUIZIONE all’INTELLIGENZA. Quest’ultima studia esprime il proprio oggetto mettendo in moto la macchina logica che è il Ragionamento. L’Intuizione invece, secondo il filosofo, porta dentro l’oggetto e coincide con la sua unicità. Questo provai davanti alla Città dei Volatili Comunisti. I tanti teorici del comunismo intelligenti, in occidente, non avevano concluso nulla. I rivoluzionari che le rivoluzioni le persero come Luxemburg e Gramsci e Guevara e le vinsero come Lenin e Mao avevano seguito l’Intuizione per progettare la loro città di nidi. QUI si necessita di tornare. Sembra, ma non è certo, ciò è leggendario, che la città ebbe impulso da una Cardellina che innamoratisi di un volatile comunista lo spingesse a fondare una simile comunità. Senza tale Regina questo piccione africano non avrebbe combinato un bel niente, epperò messo in moto il suo talento, amandola, diede l’abbrivio al tutto. Al Nido Comunità.
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