:: Accio: Sulla secca nell’estate nòva Cardellina natica rotonda come Paolina del Canova. |
Accio
Il Vocabolario Treccani informa che è: “sécca s. f. [der. di secco]. Tratto del fondo marino poco al disotto della superficie delle acque, specialmente quando sia rialzato rispetto ai fondali vicini, così da essere pericoloso per la navigazione”. Usata nella Toscana che dà sul mare. Sento esta parola fin da piccino. Uguale sia a Marina di Pisa come a Marina di Vecchiano ‘ome a Torre del Lago e Viareggio. Ma è soprattutto nell’arenile parco di Marina di Vecchiano con lunghe spiagge sabbiose e dune che la “SECCA” si forma estesa e pure a Bocca di Serchio, anco a centinaia di metri dalla spiaggia. A vorte ci poso la sdraio a prendici ir sole mentre l’acqua mi rinfresca i piedi. E se pesco arselle (Telline ner vocabolario, unìa parola che nun c’è in quello nazionale d’italiano) ci appoggio l’attrezzatura.
Nel dittico SARA CARDELLINO, ancora pòo abbronzata, callipigia lattea, gioca sulla secca con le onde: foto, volante click, s’è imposta. Il primo titolo: “SARA SULLA SECCA NATICA GROSSA” le ha fatto venire il nervoso e allora ho rimodellato il tutto con richiamo colto a Canova che di fondoschiena se ne intendeva in classica bellezza. -Di cosa ti lamenti, Sara?, a quarantacinque anni, hai il culo sodo d’una trentenne! -Tu sei un pornografo!, Accio, ecco cosa sei, un fissato sul mio culo… violi ogni correttezza di rispetto al corpo femminile mio e di altre; sei rimasto alle foto dei calendari di Playman anni Settanta… ma siccome sono allegra ti perdono… e ti faccio notare che le pastasciutte che prepari nel cascinale e la “foaccia cor pròciutto” che "tranguci", qui al mare sotto l’ombrellone, ti rendono, a te, rotondo lo stomaco! E non è un bel vedere! Che faccio te lo fotografo!?? |