Sara Cardellino sul divano Lucio Fontana
io coi sensi in carovana
mi brucio - Agosto 2017, Foto Accio
Accio e Sara Cardellino
COSTUME NERO E BIANCO. DECLINAZIONI FOTOGRAFICHE 2017/2023.
COSÌ FUNZIONA QUANTO NELLA COPPIA SI AZIONA!
Sara Cardellino costume bianco
di guardarla verso l’onda non mi stanco!
Agosto 2023, Foto Accio
(Immacolato album sfogliato dittico albume. 8 dicembre 2023)
Nel 2017 ripresi a fotografare da vicino Sara Cardellino. Tornati assieme nell’aprile 2017.
Lei col suo umorismo nero veneziano ci scherzava. Se non t’avessi conosciuto fotografo fino al 2011 potrei pensare che la rivoltellata in testa sparata dalla Robert Ford t’abbia rovinato uno degli emisferi cerebrali dove elabori immagini e didascalie… e invece addirittura sei migliorato negli scatti predatori su di me. Ai quali sappilo non do grande importanza!
Oggi, seduta con me sul canapè, me li fa rivedere dall'iPhone. Dunque li ha collezionati. Anche perché s’è riconosciuta in forma perfetta nel costume intero e negli occhiali alla Callas. Ci giurerei.
E siccome son Accio, dispettoso, invece di premiarne la custodia, ricordandomi di quanto mi disse ho aggiunto: “Non l’hai indossato quest’anno il costume nero al mare. Ti sei un po’ allargata nei fianchi e dunque hai messo tra le spume quello bianco che, fra l’altro, lo preferisco.
Sara sta in silenzio. Sorrisino malizioso. Vado a fare una doccia, dice. Torna avvolta nell’asciugamano che scopro quello del mare agostano a Marina di Vecchiano. Lo lascia cadere. “Ti sembrano appesantiti i fianchi i seni, Accio? A me sembra che sia l’acqua di mare sia l’acqua della doccia li tonifichi ancora sodi!”
“Promemoria allo specchio del bagno per Accio”
Dicembre 2023 - Autoscatto Sara Cardellino
"Non mi stanco di guardarli, Cardellino, e, se permesso, di toccarli. Un po’ san Tommaso un po’ fauno verso il raso!"
“Per quando non son qui, San Fauno battutista, dalla doccia ti ho spedito autoscatto lenza. Così mediterai, stando sulla mia pista, sulla mia eccellenza scansata corpulenza. Nelle rime son più brava di te! Ora che faccio mi rivesto?”
Sara Cardellino sul divano Lucio Fontana
io coi sensi in carovana
mi brucio - Agosto 2017, Foto Accio
Accio e Sara Cardellino
COSTUME NERO E BIANCO. DECLINAZIONI FOTOGRAFICHE 2017/2023.
COSÌ FUNZIONA QUANTO NELLA COPPIA SI AZIONA!
Sara Cardellino costume bianco
di guardarla verso l’onda non mi stanco!
Agosto 2023, Foto Accio
(Immacolato album sfogliato dittico albume. 8 dicembre 2023)
Nel 2017 ripresi a fotografare da vicino Sara Cardellino. Tornati assieme nell’aprile 2017.
Lei col suo umorismo nero veneziano ci scherzava. Se non t’avessi conosciuto fotografo fino al 2011 potrei pensare che la rivoltellata in testa sparata dalla Robert Ford t’abbia rovinato uno degli emisferi cerebrali dove elabori immagini e didascalie… e invece addirittura sei migliorato negli scatti predatori su di me. Ai quali sappilo non do grande importanza!
Oggi, seduta con me sul canapè, me li fa rivedere dall'iPhone. Dunque li ha collezionati. Anche perché s’è riconosciuta in forma perfetta nel costume intero e negli occhiali alla Callas. Ci giurerei.
E siccome son Accio, dispettoso, invece di premiarne la custodia, ricordandomi di quanto mi disse ho aggiunto: “Non l’hai indossato quest’anno il costume nero al mare. Ti sei un po’ allargata nei fianchi e dunque hai messo tra le spume quello bianco che, fra l’altro, lo preferisco.
Sara sta in silenzio. Sorrisino malizioso. Vado a fare una doccia, dice. Torna avvolta nell’asciugamano che scopro quello del mare agostano a Marina di Vecchiano. Lo lascia cadere. “Ti sembrano appesantiti i fianchi i seni, Accio? A me sembra che sia l’acqua di mare sia l’acqua della doccia li tonifichi ancora sodi!”
“Promemoria allo specchio del bagno per Accio”
Dicembre 2023 - Autoscatto Sara Cardellino
"Non mi stanco di guardarli, Cardellino, e, se permesso, di toccarli. Un po’ san Tommaso un po’ fauno verso il raso!"
“Per quando non son qui, San Fauno battutista, dalla doccia ti ho spedito autoscatto lenza. Così mediterai, stando sulla mia pista, sulla mia eccellenza scansata corpulenza. Nelle rime son più brava di te! Ora che faccio mi rivesto?”