:: Claudio Di Scalzo: Transmoderno performativo. Frammento estetico-teorico |
... è deciso si muore col vestito migliore L'olandese nel cascinale vecchianese della Nada Pardini tra biciclette sgonfie Foto Maria Ciucci
Claudio Di Scalzo TRANSMODERNO PERFORMATIVO Frammento estetico-teorico Se l’estetizzazione imposta dal web-social passa attraverso la presenza liquida nell’oceano acquoreo (molto reo di presentare ogni estetizzazione col neo: neo-romanticismo, neo-neo-classicismo, neo-futurismo, neo-astrattismo) di nomi-persone-cose-vicende (sorta di biografia schizoide soft universale che chiede decodificazione nel "mi piace" ma anche nel testo scritto-disegnato con aspirazioni culturali) allora in questa gigantesca Merce da banco, the-counter products, il Transmoderno propone sull’Olandese Volante personaggi e autori in una ibridazione totale spingendosi a proporre al navigatore-lettore di proseguire, consumare, con altri testi in scrittura-pittura-fotografia, la pratica performativa degli autori primi. Il simbolico corsaro si pone, si porrebbe, così al di fuori del regime-simbolico-spettacolarizzato dominante. Inceppandone alcuni funzionamenti con prassi libertaria in funzione esplorativa. L’accumulo di questi tesori estetici potebbe configurarsi come tesoro comunitario d’una nuova Tortuga della filibusta-telematica che rompe l’assedio delle forme letterarie di forma banal-frusta. Insomma... RIVOLUZIONE! COL ROMANZO TRANSMODERNO DETTO L'OLANDESE VOLANTE -
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