Foto ripresa dal web: Pesca-Web
Claudio Di Scalzo
I DUE QUESTI DUE
(Fotale Fatale II)
Un pittore mediocre. Un tal Anoni. Pittore che si trova tra mercanzia antiquaria. Nel senso che lo vendono gli antiquari. Non i musei o Christie. O gallerie importanti. Adatto a Fotale Fatale II sulle elezioni in corso oggi e domani e i risultati misurati - con metodo antiquario da dibattiti TV - il 25 sera febbraio 2013 e l’indoman. Con dirette e indirette. C’è del materiale dialettico tra i corpi?, tra la mano sul cuore dell’amante ed il sonno? Sembra una morte - della donna - su due, proprio due!, guanciali! La sventura d’ogni materialismo meccanicistico è quello di non intendere il fenomeno storico che i due riflettono senza trattare della lotta di classe appena oltre il canapè e le tende, per non parlare dei maneggi delle forze produttive e finanziarie! Andiamo oltre la “cecità soggettiva” come diceva Lenin, L’Imbalsamato nel Mausoleo, degli occhi chiusi, della mano sul petto, e nel buio, dietro la tenda, intuiamo, deve per forza esserci, una nuova pratica sociale che scavalchi l’accordo che troveranno l’amante in attesa e la donna risvegliata ai sensi.
Ovviamente Fotale Fatale II, per le elezioni e post elezioni nell’Italia 2013, è, un’assoluta scemenza dialettica ridotta a topologia teatrale fotale che straripa, fotalmente e fatalmente, nel mortuario. Come i politici annaspanti sui numeri.
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