:: Claudio Di Scalzo: Fantasiario Transmoderno Diario - IV |
Claudio Di Scalzo
FANTASIARIO NELL'EPOCA DEL TRANSMODERNO DIARIO IV
Col Fantasiario il Mito-Rito non deve diventar trito. Penso a un sistema dell’Immaginario (corsaro) che attraversi ogni notte pulsionale con logica e con discernimento. Dislocando le immagini scritturate-tesoro-bottino in rete di isole dove l’antropologia linguacciuta abbiano suo destino. Avete presente l’episodio della Torre di Babele? Bien. Ogni tassello crollato contiene l’insieme. Ogni nave abbordata nei vari linguaggi contiene l’insieme che più non si potrà né intendere né ricostruire, neppure possedessimo la flotta del Re di Spagna. E cioè i più potenti giornali in Rete ed i network più tematizzati. Però sul frammento della NAve in BAbelico TRAnsmoderno viaggio NABATRÀ condenseremo ogni possibile livello nei generi frutto di vita empirica e ogni implicazione gestuale e antropologica-web. Le vele psichiche, le possibilità di intercettare il vento della modificazione: sia essa Metamorfosi o in Trans-substantia (clikka: Fantasiario Transmoderno Diario - III – NdR), sarà possibile. Il Mito-Rito dell’OV mantiene il flusso vitalistico perché possiede la morte dei suoi corsari in avventura nuomenica. Ogni atto successivo al crollo della Torre di Babele ci riguarda ed i simboli che franarono sono quelli che sacralizziamo in ogni immagine e scrittura. Siamo soggetti sovrani risultato del gioco e del simbolico del tutto interiore che si fa e si sfa costellazione on line. Brindiamo bucanieri.
Viva la Corsara della Metamorfosi che ha forato il barilotto di rhum per tutti. FINE QUARTA PARTE - continua
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