:: Alfredo Testoni: Ottonobili - Bologna Transmoderna a cura di Accio ed Esserino |
ALFREDO TESTONI OTTONOBILI
Come dice? Il progresso! A j dagh rasòn, E mi piace la gente ch’ s’ faga unòur; Difati tott i dè qualch professòur L’invèinta come gnente un’invenziòn
Gli ottonobili! I ‘n fan forsi impressiòn Ch’j corren per la strà com’è él vapòur? E a inventar del carozz ch’ van da per lòur, Per zio bacco, an i vol megga un zuccòn!
Però, me a degh, che a vèdder correr vi Un carattein che al trèmma da la pora, Al par ch’ a i sia qualcdon ch’ spènza dedri;
E me per far in mod che non tramballi, Francamente, se fossi una signora, Ci attaccarei davanti due cavalli.
BOLOGNA TRANSMODERNA Alfredo Testoni (Bologna 1859-1931), autore di teatro e poeta, scrisse “I sonetti della Sgnera Cattareina”. La Sgnera Cattareina è una popolana che vende roba usata e per questo capita nelle case di molta gente e, mentre offre la sua mercanzia, parla degli eventi più disparati. Della figlia Gaitana “non bella ma simpatica tanto” alla caccia di un marito oppure discute degli strani “maccheggi” inventati dalla modernità, telefo, telefono, cimet-grafò, fonogro, fonografo, ed anche delle ottonobili.
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