CDS - PRIAPEO SALSICCIO MEO - DISCART '75

 

 

 

dai CARMI PRAPEI

 

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Tu, quicunque vides circa tectoria nostra

Non nimium casti carmina plena ioci,

versi bus obscaenis offendi desine: non est

mentula subducti nostra supercilii.

 

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Chiunque tu sia che sui miei muri leggi

Poemi intrisi di impudico svago

Non ti sdegnare per i versi osceni: il mio cazzo

Non è tipo serioso e accigliato

 

Traduzione Luca Canali

 

 

 

NOTA

Nei primi anni Settanta, praticai la Mail Art e la Poesia Visuale anche nei suoi aspetti ludici, neodadaisti, inventando immagini irriverenti ed altrettante riprendendole da giornali e riviste: questo DISCART "Priapeo Salsicciotto Meo" ad esempio. Mentre la "Fessura 1, 1981 - Carta Infiammabile  per vedere Idina Faro" è circolata su cartolina e poi esposta in un mostra. C'era allora anche un marxismo eterodosso in arte che riprendeva i suggerimenti dei situazionisti e dei lettristi. Ostacolato dai Gruppi extraparlamentari e dal PCI ebbe la sua "fiammata" nel 1977 a Bologna.