:: Giulio Gianelli dall'Angelus del Mattino. A cura di CDS |
CDS: "Il povero Giulio G." - matita a cera e acrilico su carta - febbraio 2013
GIULIO GIANELLI (1879 - 1907)
Io ne l'albe vagai solingo ed ascoltai l'Angelus del mattino. Ah! nulla è più divino. più tenero, più grave, di quel suono che al pessimo ed al buono dice, in destarlo. "Ave!" Sempre ch'io l'ascoltai librarsi a volo da le chiese alpine o, tra gli ulivi e rosai, affievolirsi lungo le marine, o intenerirsi su le mie colline, soavemente, il cuore aperto dal dolore sentii guarirmi, come se per arte, ne ritrovassi la smarrita parte.
da L'Angelus del mattino
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