:: Salata emozione covata cantando con Celentano - 1 |
Claudio Di Scalzo SALATA EMOZIONE COVATA CANTANDO CON CELENTANO (Imbecillità con Morte XV) I Sì, Covato Poco, sì! Scelgo la "nostra" canzone. E la balliamo insieme, in un locale della tua Viareggio. Mi ci porti? Covato Poco che meraviglia ballare stretti sulle note di Celentano! In un locale vicino alla spiaggia, in questa sera di vento lieve, in cui abbiamo finalmente trovato l'equilibrio della gioia perfetta, bolla sospesa fra cielo, mare e cuore.
Son salatissima e abbronzatissima nell'abbraccio danzante e covante. Pare l'adolescenza dei sentimenti invincibili, forti e totali! E lo è. Quando la ascolteremo da soli, questa canzone di Celentano, "L'emozione non ha voce", in un futuro, non voglio pensarlo eppure lo penso, che spingo lontano. Un giorno, così d'estate, in un bar, in un negozio, in auto, ci capiterà di trovarci dentro una di quelle colonne sonore indimenticabili. Non credi? Chissà se per un attimo ne saremo turbati, chissà se invece passerà indifferente. Covato Poco, no! niente sarà più per me come questi mesi. Più niente! La musica, poi, ha su di me un potere evocativo così forte, che inutile sarà abbassare il volume o scappare. Se risentissi la canzone senza di te sarebbe una catastrofe. Ricorda però che "se tradisci non perdono!". Ma cosa temo!, cosa mi metto a dirti, stringimi stringimi che domani parto… |