:: La musica spiegata da Sara ad Accio e da quest'ultimo per scherzo ancora illustrata a Sara. San valentino 2022 |
Prefazione? Ma sì prefazione! Quando Accio e Sara Cardellino, a San Valentino, inventano un Sestetto simile, penso proprio che siano una coppia speciale. (Claudio Di Scalzo)
1 Accio… l’ARMONIA non è il nome amorevole che puoi darmi quando ti carezzo. E neppure l’amore cosmico ruotante sopra il cascinale vecchianese… l’Armonia, ficcatelo in testa, è la successione di accordi che sostiene una melodia. Hai inteso? Se hai inteso. Ora ti carezzo la fronte per lo sforzo e ti confermo che sopra il tetto qualche amore, in armonia cosmica, ruota con noi dentro assieme a milioni d’amanti che sono fedeli alla scelta. 2 Accio… il TIMBRO non è un marchio attestante la qualità o quanto lascia l’oggetto timbrante sopra una carta preziosa da indirizzare a persona altolocata con ceralacca… il TIMBRO è la qualità del suono che ad ogni strumento offre un proprio colore. Tienilo amente… monello timbrato cattivo. Trova il timbro buono, che c’è, nel tuo cuore!
3 Accio… il MELODRAMMA non è una triste storia autobiografica del melo che perde le sue mele senza che nessuno le colga dal ramo e per terra. E quando una vien colta, gustosissima, verrà usata dalla perfida strega per i suoi orribili disegni. Il Melodramma è un’opera lirica. Teatro musicale, per voce e musica. Io e te siamo melodramma a volte e altre opera buffa. Abbiamo Puccini e Rossini su tutti come protettori.
4 Sara, maestra… studierò e ascolterò come l’ORCHESTRA si struttura ed evolve nel tempo. Come il solista al piano o flauto o violino dialoga con essa. Da piccino pensai l’orchestra come Sagra degli Orchi? O, peggio ancora, come Isola delle orche marine?
5 Sara… adesso so che L’OPERA BUFFA è un melodramma che fa ridere che diverte. Mi garba però pensare che sia l’idraulico che il tubo stantuffa… fino a farlo scoppiare ricevendo getto d’acqua in faccia…
6 Sara… il PIANISTA potrebbe anche essere uno che costruisce scale per un conservatorio. Tra i più eleganti Arturo Benedetti Michelangeli tra i più estrosi Glenn Gould. Del primo si diceva: piani per il passo di angeli; del secondo vedendo scale storte si profferiva: Gulp!
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