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A Sara Esserino - "San Valentino poetico riassuntino" XI Dagli egizi al primo novecento
PAUL FLEMING (1609-1640)
LASCIA FARE AL DESTINO Lascia fare al destino. Quello che te lì adorna e me qui guida ci rimarrà. Ciò che tanto ci fa scrivere è, in fine, ciò che dà gioia. Sii frattanto mia, più mia di quanto io sia di me stesso, e confida in me perché io sono eternamente tuo. Il fiducioso amore non cede, e mantiene sempre quanto ha promesso un giorno. Io ti prometto tutta la mia fedeltà, tu, tu sei quella con cui io gioisco dando gioia e fedeltà con gioia non scemerà. Affrettatevi, affrettatevi venite ore serene, ore dopo Fiesole, e chissà quanti altri luoghi ancora nella primavera, per accordarci virtù e talento.
(traduzione G.V. Amoretti, rettificato per Firenze Transmoderna)
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