:: Claudio Di Scalzo: Imparando da Sherlock Holmes 2. Bigliettino a Margherita Stein |
SHERLOCK HOLMES Io ho una mia teoria personalissima secondo la quale un individuo rappresenta nel suo sviluppo l'intera sequenza dei suoi antenati, e che un mutamento improvviso verso il bene o il male è da imputarsi a qualche forte influenza provacata dalla ramificazione del suo albero genealogico: cosicché a un certo punto l'individuo diviene il compendio della storia della propria famiglia.
(Altro novembre, 20 IX 2008) - Cara Margherita... gli intellettuali e scrittori e poeti da un libro al mese e da ponderose discussioni sui lor spazi telematici pensano che per far letteratura ci vogliano soltanto Kafka o Eliot o Dostoevskij... e così tralasciano personaggi come Holmes e scrivono banalità insopportabili e la letteratura manco la intercettano di striscio. (Claudio Di Scalzo)
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