:: Apollinaire: Les cloches. Traduzione Margherita Stein |
26 aprile 2016
Guillaume Apollinaire
(1880 – 1918) LES CLOCHES
(da “Alcool”)
LE CAMPANE Zingaro bello amormiotorello Ci siamo amati fino a stordirci! Ascolta che razza di scampanio Come pensar che il mondo non lo sappia?
Ci siamo nascosti senza astuzia E con tante campane in tiro Che dai campanili son state a guardarci Ora il segreto spargono in giro
Domani Cipriano e poi Enrico Maria Orsola e poi Caterina La fornaia e poi suo marito Gertrude e poi mia cugina
Ammiccheranno quando passerò Nascondersi chi più potrà dai sorrisini? Tu sarai lontano. Io lacrimerò. Ne morirò… chissà!
Traduzione di Margherita Stein, 1978
Claudio caro… ti faccio rileggere questa traduzione che ti dedicai quando avevi 26 anni e io diciotto. Me lo fai un disegnino di Apollinaire che poi mi spedisci dove sai?
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