:: Margherita Stein: Romanzaccio. Da Roman di Rimbaud |
CDS: "Margherita Stein sfumata Belle èpoque" (Acrilico acquarello matita su carta cm 22 x 30)
Margherita Stein ROMAN ROMANZACCIO, DI RIMBAUD. DEDICATA AD ACCIO. 18 Febbraio 2008
A Torre del lago c’è un viale. Il Viale dei Tigli. Porta a Viareggio. All’inizio e alla sua fine ci sono dei locali da ballo e dei caffè. La traduzione della poesia “Roman” di Rimbaud, di Margherita Stein, (l'uso della prima e terza persona crea sconcerto, ed è un trucco Joyciano) la immagino ambientata qui. La variante, che viola in modo palese le tradizionali regole della “brava traduttrice”, la giustifico per lo sforzo d'inventare una dedica alla Marina viareggina che un tempo conoscemmo. E, ovviamente, mi coinvolge tanto, per quel “Romanzaccio” seguito dal “Cuoraccio”. Che gioca con il mio soprannome, Accio, al quale sono affezionato per il rimando alla pisanità ora che risiedo in terra alpina. Confidando che serio non lo sia diventato nemmeno a 55 anni suonati. CDS
ROMAN I Les tilleuls sentent bon dans les bons soirs de juin!
II Nuit de juin! Dix-sept ans! - On se laisse griser. III Et, comme elle vous trouve immensément naif, IV - Ce soir-là,... - vous rentrez aux cafés éclatants, 29 settembre 1870
CDS: "Margherita Stein preraffaellita"
ROMANZACCIO I Olezza il tiglio appiccicoso, nelle serate di giugno!
II A diciassette anni, i miei, notturno romanticheggio,
III E scoprendo in te il candido da far innamorare
IV Ah bè, che strano, nella stessa sera… torni nel caffè
dalla rivista-annuario TELLUS
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