:: Margherita Stein: Accio ecco il mio peso per te. Foto 2005. Telefonata novembre 2021


"le vele le vele le vele... con età rivelata dalle tue chele"
Accio - Forte dei Marmi luglio 2005
Omaggio a Mallarmé a Brise Marine
tradotta da Margherita Stein 
e pubblicata sull'annuario TELLUS 27
febbraio 2006






Margherita Stein
Accio, ecco il mio peso per te
luglio 1995
(Telefonata novembre 2021)

A volte seguo le tue avventure sull’Olandese Volante, dove mi pubblicasti dove mi pubblichi (Rilke, da Das Stunden-Buch, 2003. NdC) dandomi il ruolo di personaggio traducente un tempo per te stordente. Giochi ancora con le rime sceme con la tua amata Cardellina? Adorabile. Che possiede la grammatica musicale da interprete. Quanto né io né Silvae Lo, moglie illuminista, né la Morticina Sublime d’Engadina, da ogni romanticismo segnata, avevamo.

Questa foto è un dispetto scherzoso. Oggi sessantenne mi rivedo e ti metto sotto agli occhi com’ero nell’età che pressappoco ha la veneziana eletta, con Karoline, ad amore assoluto della tua vita.

Ricordi, Accio, questo costume azzurro? Venisti a trovarmi a Forte dei Marmi. Glielo hai rivelato alla musicista che nell’arco di tempo lungo che ci lega ci siamo ancora reincontrati? Pure nei 5 anni e 5 mesi che “drammaticamente” vi tenne separati. A Monaco. L’hai informata che traduco ancora, se voglio, i tuoi lati oscuri strizzando la ghiandola del Comunismo? Un po’ di Bataille, un po’ d’Artaud. Miscelare con Stirner: ecco il comunismo surrealista che ci rimise in pista. Ci rimette in pista nella complicità che non si spegne.

Mi prestai ad alcune foto dove tu con didascalie ironiche celavi quanto mi desideravi.

 


"IL MIO PESO PER TE"
Margherita Stein - Forte dei Marmi - 2005
Foto Accio


 

Questa fotografia la titolai io, però, chiamandola: IL MIO PESO PER TE. Abbastanza ambigua, vero? Sottilmente seducente. Ne ricordi le conseguenze? L’esito? Unisti il tuo peso accanto al mio? Sopra o sotto? Te ne andasti casto per fedeltà alla mia rivale annegata per scelta folle tanti anni prima: nell'agosto 1984? NON LO RICORDO. Tu ricordi come andò il pesante fardello dell’amore tradotto in immagine? Ricordi il comunismo libertario ch’esalta l’Es che accostandoci suonò in rima facile: Sex?

La mia filosofia estremista ti ha sempre turbato. Lo farà anche questa lontana vista. Lo so.

(Se traduci questa mia telefonata fallo rimando il nostro callo. Ch’è nostro e basta. Claudio)

(Se vuoi altre traduzioni te le dono volentieri. Ti ho insegnato il mestiere ma sono ancora più brava di te!)