:: Claudio Di Scalzo: Capitaine Fantômais III - a Sara |
Claudio Di Scalzo CAPITAINE FANTÔMAIS a SARA 3 Menzogna bussola hola di Capitaine Fantômais velatura ahi sì scura dell’artificio mici micio dell’illusione grumo gurmoso grumoso di parole braciole false scolare patologica verità dell’arte a un millimetro dal naufragio nel kitsch o trasherò.
Scontento portento Mangia scritture di mare Dure da lavare nel dolce
S’oppone vampiro di texto presto Capitaine Fantômais nell’astrazione mucho vaghezza bordello culo-pube di testo e contesto in alcova contrasto.
L’isola cerco nova tellus l’esserci dove ora sei nolente eredità più di qui che di là porti nome dice mappa che si stappa a Pasqua la forma dell’osso in mia salvezza per alta brezza con Juana Catapanita che vo cercando assieme alla lingua dopo che bruciai Maracaibo.
NOTA Capitaine Fantômais è parente (parentela ricostruita nella parte prima di questa avventura) di Capitaine Fantome di Marjiac-Jacques Dumas-Cazanove. Fumetto francese in albo nel 1946. Capitaine Fantome finira abbruciato e mortato con la sua ciurma in un incendio da lui provocato. Termina così la serie. Però i lettori non si rassegnano. Il Capitano terribile torna come fantasma e vampiro. Nella prima serie spiccava la bella Juanita. Il mio Capitaine Fantômais, nella bussola transmoderna, vive fantasma di letteratura e succhia sangue dai segni più diversi e avendo distrutto la Maracaibo spagnol-accademica va in cerca d'altra terra in acquorea sorte web. E cerca Juana Cardellita perché seppur fantasma e vampiro la bellezza non se la scorda. E la desidera vieppiù. Probabile che Capitaine Fantômais duelli con la pagina elettronica con spada espressionista e sperimental e gaddojoician. Un tempo l'autore scalzo che ne cura illustrazione e sceneggiatura aveva un certo mestiere nel linguaggio sperimentale. Ma vedi té!
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