Fabio Nardi: "Festa nell'albergo La belle Élisabeth di zio Lenino" - 1969

(scanner su vecchia stampa ritrovata) 

 

 

Fabio Nardi

CON LA KONICA  FOTOGRAFIA MALINCONICA 

(prime foto francesi)

 

1

Le prime prove fotografiche le feci con la Konica Domirex che non era ancora una perfezionata reflex e tendeva a scurire le stampe. Mi esercitai a Parigi a fine anni sessanta da mio zio Lenino in Montparnasse. Alcune stampe sono tornate a me donatomi da parenti che le hanno ritrovate. Sono in uno stato pietoso e rivelano i limiti della macchina fotografica e anche del giovanissimo fotografo. Qui una festa nell'albergo "La belle Élisabeth". Forse erano feste natalizie forse in prossimità del carnevale. Avevo diciassette anni. Mi garbava firmarmi Fabio Nardi.

 

Fabio Nardi: "Il pittore dipinge Saint-Séverin" - 1969

 

 

2

Le congetture del segno cristiano sulla tela. Confine tra il vero e la forma delle ombre adorna case attorno a Saint-Séverin. Muschio dei grigi, bianco calce d’appassito sole, nero del soprabito. L’inesperto fotografo intuisce che la presenza del colore rosso solidale con la sua Konica Domirex abita il deambulatorio della chiesa. La veemenza del dicibile non riguarda né lui fotografo né il pittore di spalle bensì Jean Bazaine. Il calendario del Quartiere Latino scrive marzo 1969. 

 

 

Fabio Nardi: Vetrata Saint-Sèverin

aprile 2015