:: Claudio Di Scalzo detto Accio: Sara Esserino modella - 1 |
Claudio Di Scalzo detto Accio a Sara Esserino, alla mia modella
1 ELASTICITÀ D’ARTERIE (omaggio a Steichen, Stieglitz, Nojima, Hagemeyer, Albert, Dumas, Moholy-Nagy, Kertesz, White, Bernhard) Sara Esserino modella in elasticità d’arterie con strofinamento alla luce (da finestra studio veneziano) chiama lingua seno all’esposizione umbratile - velluto contorno ombelico ruota produzione del dettaglio pelle - maniera frescura manierista sperduta dura concepita accussì t’ò avuta aita meo nel risalto -
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Claudio Di Scalzo detto Accio TRE CARTE SEGNATE PER UNA SOLA ESTETICA “Fotografie di Sara Esserino”, così come le serie parigine “Con la Konica fotografia malinconica” e “Con la Coolpix fotografo da Grand Prix” attestano il mio ritorno alla fotografia. Come Claudio Di Scalzo autore detto Accio. Entrambi fotografi negli anni settanta/primi ottanta. Il quartetto fotografico rimanda (con citazione transmoderna) ai maestri del nudo, e nel caso di “Elasticità d’arterie”, a chi immortalò nudi con seni bene in vista giocando sulla morbidezza del chiaroscuro, tentacolarità delle ombre, modulazione del bianco. Queste fotografie alla Coolpix Nikon L29 sono anche “maniera” per questa era, “Manierismo” con rimando ad altri contesti alla storia della fotografia senza resti. L’originalità della performance-fotografia (marzo 2010 a Lucca/Venezia) sta nei testi/didascalia. Infatti se cito e calco in fotografia cerco l’originalità del testo, se non riesce col testo m’affido alla pittura-disegno. E così via!, avanti e indietro, tre carte da giocare. Dov’è la pallina della novità? Non lo so!
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