:: Aglaia: Debussy da Parigi a qui. |
AL MAESTRO DELLE ONDE
Aglaia conduce Debussy da Parigi nella provincia vecchianese. Nel cascinale contadino. Il suono che trova rifrazione nell’io di chi ascolta - anche noi sposi-amanti personaggi cotanti - offre comunione alla provincia psichica della biografia comune? Ne sono convinto: nel dicembre verso il 2023 anno nuovo con qualche facile rima nella sapienza musicale d’Aglaia-Sara.
PRELUDI AL MARE AL MONTE DI VECCHIANO (come polla inesauribile nuova forma accanto alla duna t’imita nel vento) Colori collina fiorita cielo marzapane quieto. Corre l’attutito fervore dell’aurora sovra sedotti vapori: Debussy abita qui.
2 POUR LE PIANO… SUONO VA LONTANO (suono nella provincia dell’Es cangiante potrei darmi tutta a te psichico amante) Sole ch’illumini bifora della torre guardiana vigna balza dopo balza dammi corpo d’interprete: vivezza toccata nella densità conquistata fintamente perduta. Debussy graspo di uva.
CHILDREN’S CORNER O DELL’IRONIA (la vicenda della bambina specchiata nel sorriso dell’eterno presente: padre figlia pianoforte) Farfalla dell’infanzia melodia s’alza allegra sulle ore nomignolo Choucho governante inglese Parigi 1908. Vecchiano fine anno 2022: leggerezza d’Aglaia bimba donna nell’onda tempo: ninnoli e voli tenuità del suono spiritoso nicchia di fervore.
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