:: Aglaia Maestro delle Onde e Sara Claudio: Quartetto con noi quattro numero perfetto. 8 Marzo 2023 |
Oggi, 8 Marzo 2023, ti dedico il quartetto in poetica manualistica per noi quattro. Sì, quattro: Aglaia e Maestro delle Onde; Sara e Claudio; personaggi e autori. Il Quartetto può avere combinazioni strumentali più varie: metti violino clarinetto saxofono pianoforte; ma per noi, oggi, valga la struttura più illustre che dia lustro a questa scommessa di poesia-musica-biografia e cioè 1° violino 2° violino viola violoncello. Io 1° violino e viola tu 2° violino e violoncello. Mirabile per equilibrio fusione suono sarà questo complesso strumentale? Sì sì… ci proteggono, oggi, le care ombre di chi nel campo quartettistico scrisse capolavori insuperabili: Haydn Mozart Beethoven Schubert Brahms. Il perché della protezione? Facile oh oh sì sì: verso la musicista e il duro d’orecchio verso l’interprete parola suono essenziale e lo strimpellatore fluviale. Oh oh sì sì la rima facile non può che “garbare” ai geniali compositori che frequentavano locande viennesi gioiose. Il Quartetto dove lo suoniamo assieme? Nel cascinale nell’orto. Dialoghino gli strumenti poetici dei nomi dei personaggi con cose flora animali perché in questo 2023 il prosaico vivere contadino avvolga gli interpreti dando loro commistione di sublime e realtà.
PRIMO VIOLINO Cessando credenza nelle immagini diventano casa comune stanze e specchi: rimandano alla coppia soltanto suono e parola: Sostanza Amor Danza forme create dalla fantasia in Quartetto: Aglaia e Sara Maestro delle Onde e Claudio.
SECONDO VIOLINO Mulinella valica muretto dell’orto il secondo violino. Che favella? Cala energia febbraietta sui cavoli schiusi al gelo senza nome: senza fretta riconosciuti da Brahms al gusto: cavolfiore cavolo verde cavolo viola broccoli.
VIOLA Nello specchio da camera viola dei fianchi nell’attimo corpo astrale reca carezza aspra di Beethoven: nel quartetto strumenti mi do (a te violoncello vento che vien)
VIOLONCELLO Annuso Primavera che verrà lungo fossati e gronde sovra l’antichità della soffitta (sottotetto con picciona e piccione) m’aggrappo a sponde evito fitta ascolto quanto Mozart mi dà attendo la viola bacio sulla gola. CDS/NOTA
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