:: Claudio Di Scalzo: Kaspar Hauser Metamorphose KASP.HAU.M. 1990 |
La reinvenzione del personaggio KASPAR HAUSER in Metamorfosi - Metamorphose ricavandoci la sigla KASP.HAU.M. risale al 1990. Rimanda alla vicenda del “Fanciullo d’Europa”, al mistero della sua apparizione a Norimberga nel 1828 con una lettera di presentazione in mano e alla sua morte per assassinio nel 1833 pugnalato in un giardino. Di Kaspar Hauser si occupò con una indagine stringente che non dissolse il mistero Anselm Feuerbach padre del filosofo. Fino al cinema con Herzog. Fino a intermibabili scritti documenti teatro scritture poetiche narrative pagine web e così via. Io procedetti procedevo, con rivista su carta stampata TELLUS, fino al Web con TELLUSfolio TELLUSFOGLIO (2005) con l’OLANDESE VOLANTE, procedo… con intreccio semplice che riassumo: KASPAR HAUSER METAMORPHOSE come personaggio che rimane nel suo ALFABETO sconnesso balbettante borbottante figliato in lui dalla cantina-prigionia (ove sembra ci fosse un cavallino a dondolo) crescita mancata destinazione morte d’ogni parola anche sillabata stolta incomprensibile. Storta come le gambe corpo testa da prigionia. Mentre tutto ma proprio tuttoprocedeva procede alla acculturazione, a come il SINGOLO, debba prendere la PAROLA-VOCE-DESTINAZIONE nella cultura, KASPAR (metamorfizzandosi a rovescio essendo già per nascita sviluppo rovesciato) HAUSER sceglieva di rimanere balbellante nell’incomprensibile nel LALLISMO ch’è pure dei bambini che trafficano con l’alfabeto voce e immagini. Sembra che il movimento DADA sia stato ispirato a Tristan Tzara dal dà da da dei bimbi ancora senza alfabeto. Non c’è crescita non c’è ACCESSO AL PENSIERO. Rimanendo selvatici PRE-UMANI per metà animali. In assoluta libertà anche di morire senza messaggio alcuno da dare ricevere. Il SINGOLO senza voce KASP.HAU.M. prende parola, storcendola, dalla filosofia di KIERKEGAARD, c’è un DIO anche per lui, da STIRNER, la sua postura fondata su Nulla fino a renderli specchio deformato lui Narciso idiota; dai personaggi strampalati e brutti come Cyrano più a suo agio sulla Luna che sulla Terra; simile al fumetto Bibì e Bibò a Charlie Brown per diventare: Kaspar Brown Hauser; Indagatore dell'Incubo Filosofico senza mai trovare l'assassino del suo pensiero; accidentato come il Lebbroso d'Aosta sulle sue costole da tutti rifiutato (di Xavier De Maistre); chiacchierone senza costrutto compensibile come Nat Bla Blà Bla ambiguo Donnuomo on line tante facce; nutrito dall’Homo Selvadego alpino in Valtellina, dal Barcaiolo di padule e Serchio (Inverno ‘900 in Provincia come prendere la Parola. Strapaesano Telematico”. Annuario TELLUS 30, 2009: Nomi per 4 stagioni dall’Illuminismo a Internet-Tellusfolio). KASP.HAU.M. accussì sommato, soma somaro sul groppon portato, non ha niente a che fare scambiare con la CULTURA, nessuna cultura, neppure con la celebrata di sinistra marxista e comunista in varie diramazioni cerebrali.
“L’Indice”, 1.4.1998. Piero Cudini, “Strapaese con postilla”, in “La Rivista dei Libri”, 1.10.1998. A cui risposi in Tellus 21, 1999, teorizzando, fieramente, lo STRAPAESANO TELEMACO bensì GLOCALE. E delle riviste patinate di recensioni libri, Cudini s’occupò, pace all’anima sua, di “Vecchiano un paese. Lettere a Antonio Tabucchi, 1997, Feltrinelli, scagliandomi addosso l’accusa, per lui infamante di, STRAPAESANO. In queglia nni stavo studiandeo MACCARI e il Fascismo di Sinistra di BILENCHI e VITTORINI. Convinto che il COMUNISMO non dovesse lasciare l’interpretazione della PROVINCIA al pensiero Reazionario e la Fascimo novecentesco. Fino a poter “usare” l’ultimo HEIDEGGER, quello di “Perché restiamo in Provincia”, che Margherita Stein tradusse per TELLUS.) Tellus n.8, 1992. “Perché restiamo in Provincia” di Martin Heidegger. Con il poeta da nazionale a provincilae alpino Giovanni Bertacchi. Tellus n.18, 1997. (“Apologhi per la sera muta”) Tellus n.19, 1997. (“Trittico della rivelazione provinciale”; a cura C.Di Scalzo: testi di Aristodemo Codini, Emil Reich, Federigo Tozzi) Tellus n. 20, 1998. (CDS: “Elenco alfabetico di celebri soprannomi di provincia”) Tellus n. 21, 1998. (CDS: “Critica della ragione provinciale. Lo Strapaesano Telematico” risposta a Piero Cudini della Rivista dei Libri. 1.10.1998 ) IO SONO KASPAR HAUSER se ACCIO si fosse negato a ogni conoscenza parola linguaggio! A KASPAR HAUSER METAMORFOSI declinai declinavo declino accanto disegni e fotografie e testi. Parole illeggibili o quasi. Segni pitturati che sono semi-astratti informali intrecciati a fumetto e richiami dì’Art Brut folle. KASPAR HAUSER incontra la filosofia del SINGOLO di STIRNER e KIERKEGAARD e diventa NARCISO in metamorfosi specchiandosi nel torbido stagno dell’incomprensibile vissuto. KASPAR HAUSER METAMORFOSI traversa ogni linguaggio colto poetico illustre estetico, parecchio in ART BRUT, e pure quanto il web spurga di osceno materialistico volgare perverso in totale INNOCENZA di adolescente fanciullo eterno. Quanto oggi accade compresa l’Intelligenza Artificiale conferma che questo personaggio con NAT Blà Blà, con il DONNUOMO, altri personaggi nella logorrea webbistica parola insensata-immagini, è una SOLUZIONE a come abitare incomprensibili sia la RETE ch eogni declinazione estetica e di vissuto reale. Su invito di SARA CARDELLINO, che da KASP.HAU.M. è anche turbata, ma se scrivessi spaventata sarebbe più esatto, e attratta anche, raccolgoa quanto ideato dal 1990 in avanti e proseguirò le AVVENTURE del fanciullo in metamorfosi. Anche se è una fatica ritrovare dipinti-foto-testi e accanto ad altri impegni non ne avevo proprio voglia, ma il CARDELLINO, ha argomenti adatti a darmi la mossa. O SCOSSA!
1 KASPAR HAUSER APPARE bricule paine cu bec ao passero sbricolo cumma barbettiamentus stralla Norimberga intu 1828 cummia letèra davanzo mi’ tristosa pluma capo ricia veu fora cantina imbando gambostorto luchia nova viddi.
2 HASPAR HAUSER BALBETTA belobruto crepaccio spasssmo mò fruscello bambinello mì’ nomme? nun lo saccio porto sacco stortomì prigionna murato chisa s’eu scappato.
3 KASPAR HAUSER SCRIVE aho miao scriiic scraac sparolla paro la cola gioa neli oreci legno a capissi pissi pissi bau bau ragranelio peana pena scrivvo cua lapisse KASPAR HAUSER allo presiddio dela policia còmosa mea mosssa ditto inqiostrollo folio.
NOTA CDS Nelle vicende della rivista TELLUS su carta stampata poi TELLUSfolio poi OLANDESE VOLANTE on line appare KASPAR HAUSER anche in altre composizioni riviste modellazioni. Ma ciò non ha avuto mai la mia approvazione né collaborazione perché attorno a questa figura veniva fors eviene ancora costruita tutta un’accademia para-accademica, in genere chi vi si dedica è senza cattedra, ed odia i filosofi della Gerarchia vassallatica imperiale essendo loro ipertrofico sottobosco della filosofia sottoproletaria infinitaa cui il social e web ha dato apparizione nullficante. Il mio Kaspar Hauser Metamorphose KASP.HAU.M. 1990 compie una viaggio a rovescio verso l’insignificanza danza incomprensibile del segno. E per questo ha una legittima, non transitoria, apparizione.
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