:: Accio: Alla Reginetta Azzurra - a Sara Cardellino a Karoline Knabberchen - Ornitologia celeste |
ALLA REGINETTA AZZURRA - a Sara Cardellino Reginetta azzurra nei miei pensieri vola dorme in nido canta. Capino azzurro intenso con riflessi cilestrini nella dismisura dell’innamoramento. Petto azzurro blu con puntolini violacei nell’epoca della vendemmia, settembre. Reginetta Azzurra del grano maturo nell’estate crinale misericordia e protezione com’è che sei tornata sul mio petto? Allora merito cenno divino da te condotto sul mio buio che inghiottiva tante lune passate. Dunque non mi lascerai più, Reginetta?, accogliendo le acrobazie dolorose dell’infanzia con le fitte nel grigio tempie d’oggi? Dimmelo con un trillo, con l’interno delle ali che posi sulle mie labbra d’amante fedele. Posami sulla lingua succo dei fiori che nel maggio custodisci perché torni a scrivere nella goccia più intima dell’amore che ci scambiamo lontani da ogni gabbia e cielo posticcio.
Reginetta Azzurra portami nelle migrazioni dei sensi adatti dove più non ci troveranno: perché viva il tempo ultimo al riparo da ogni dolore e delusione e ferita che in tanti anni m’hanno scolorito gli occhi e la fiducia nell’amore che non scade a stagione. Negli inverni brusio di gelo e malvagio incedere sulle illusioni vissute. Reginetta alata blu proteggimi, non ho che te, nel giuramento di questa età che va al compimento. Tienimi allegro socievole docile buono, che vinca ogni cattività e colpa ed errore, per vivere robusta fede e che ancora possa capire il mondo e Dio che lo regge e poi andare dove sono atteso dalla Canarina d’Engadina Karoline. Quando poi anche tu verrai saremo felici, per sempre, in tre. |