:: Accio: Risveglio indiano di prima mano marzolino nel mattino di Sara Cardellino... |
Accio
La fotografia titolata velatamente allegra incorniciata si presta alla dialettica del Diario tra apparizione da nulla e quanto l’attimo frulla. L’unica astuzia, diciamo colta, che però pur’essa è corta nell’utilità, è il richiamo al Deleuze della “Piega”. Infatti se il Barocco, e un pochino Barocca Sara Cardellino lo è col suo Bach e Vivaldi e certe fattezze alla Velazquez, curva e ricurva (e la fotografata è pure provvista di curve dove dal 2009 il fotografo sbanda e poi si rimette, per esse, in carreggiata) all’infinito le superfici, chiudendole nell’ellisse o aprendole all’infinito nell’iperbole, ciò non connota un’essenza ma una funzione operativa: appunto la PIEGA. Sara Cardellino così, oggi, 5 marzo 2023, è piegata e im-piegata nel risveglio d’annata. La foto l’ho immaginata scattata in tipologia Western, abbiamo dormito al Campo della Barra in casetta di legno; e il medium è un vecchio smartphone Samsung vicino all’estinzione come bisonte delle praterie-web. Sì sì lo so, ciò diventa un pasticcio: il West Deleuze Vivaldi il fumetto in didascalia e rima; ma di meglio non so fare. Ci dobbiamo accontentare. E i piselli seminati là fuori aspettano la rete ove salire. |