:: Claudio Di Scalzo: Scaglie di sogni come abbagli filosoficamente estetici. Dicembre 2024 |
FILOSOFIA CAVALLINA AMOROSA SIBILLINA (Sogno del 25 dicembre 2024) Il cavallo trottava nella mente tu assente valicando svariati anni nitrendo il nome che indosserai appena l’eco del richiamo (Lui disse un passionale TI AMO) mi raggiunge dove il Come si pone.
2 ESTETICA IN CAMPORELLA (Sogno del 26 dicembre 2024) I sensi tinnivano come corolle di papavero. Seppi dov’ero non con chi! Il fieno aveva colore e tenerezza. “Così mi fai passare ore?” Chiedesti nuda nel campo starnutendo! “Come forma a priori della sensibilità pensavo di inKANTarti”. Risi trascendentale con testicoli gonfi che facean male!
3 ATTACCANTE RAZIONALISTA (Sogno del 27 dicembre 2024) Nel sonno afoso che sembrava agosto la spiaggia ospitava gabbiani giocanti a calcio quasi fossero in qualche campionato. “Ecco l’uomo dei papelli in filosofia alata a corbelli”. Disse la portiera gabbianella per farmi sbagliare il rigore con la maglia 10 a suo tempo di Cartesio.
MOSSO PLATONISMO HARDCORE (Sogno del 28 dicembre 2024) “Sirena vediamo se intendi il Timeo mentre ti defloro”, dico come Ulisse al timone. Dopo questa esclamazione la burrasca ci inghiotte. Sento che ti lamenti poi godi. Filosofeggi. “Oh eroe demiurgo mi crei perché l’Idea che hai di me la Materia informe dei fianchi del pube ti preesistevano nella tua ricerca”. Non capisco di filosofia però mi sento Artefice. Svegliarsi naufrago e solo fu conoscere il Nulla.
5 ONIRISMO CON PULSIONI DOPPIE (Sogno del 29 dicembre 2024) Frugo con 5 dita nelle arachichi sbucciate peloso come scimmia da film. Ho il pollice opponente. “Sono un’evoluzione verso l’uomo reale da sveglio. Ghiotto di noccioline. Ovvio!” Nel giardino che l’insegna nomina PAUL DALVAUX zampetto su te donna ignuda piantata albero. “Ti offro due noccioline se mi fai leccare i capezzoli”. Rispondi: “Ascoltami macaco! Brutto essere, nel sogno di cui necessito tu non sei previsto. Smamma. Sopporto già di Jung di Freud la lagna”. Fo una capriola e mi sveglio sentendomi offeso e brutto. Errore. Il sogno prosegue: Sono sul petto di una donna riversa. Incubo. Le faccio fusa biascicando un nome che ignoro come Füssli o Fuseli.
6 NELLA BROCCA FILOSOFIA ANGOSCIA SBROCCA (Sogno del 30 dicembre 2024) L’aria è ricamata da papaveri rossi. Libero nel sogno salto i fossi ignaro di quanto agogno. C’è una donna che risale il pendio con brocca colma d’acqua. “Sei Tu?” Chiedo. Mi risponde: “Cucù”. Scornato "Ahi… a che mal portan mie fisse!" Mi tuffo nell’acqua pesce rosso vagamente so d’esser dipinto Matisse. Se l’opera d’arte è “il porsi della Verità” pure col soggetto dormiente che dall’amata riceve vieppiù il Niente… forse nel Martin mattino io sveglio meno cretino qualcosa cambia. Vorrei porre con Sara l’opera sensuale col Tutto. Inciampo precipito sopra sentieri neri come quaderni. Spero ch’essi s’interrompano presto. Ma non accade.
|