:: Claudio Di Scalzo: Mi occuperò di te. A Gemma Galgani


Santa Maria della Rosa in Lucca - Panca dove sedeva in preghiera Gemma Galgani.
Appena fuori la chiesa, varcata la strada, la casa dove la santa visse la sua santità e la Croce.






Claudio Di Scalzo

MI OCCUPERO' DI TE

 
Io posso occuparmi di te, se tu mi chiedi aiuto e cura. Chiunque mi cercherà che conosca o non conosca, amici, persone amate, sconosciuti, anche chi mi fu nemico o che osteggiai, mi occuperò di loro con ogni bene e amore. 

Con questo impegno, preso nella chiesa di Santa Maria della Rosa in Lucca, sulla panca accosto al posto dove sedeva la Santa Gemma Galgani a pregare, in questo luglio, riunisco il mio cristianesimo e il mio anarchismo. L'unica poesia alla quale mi dedicherò nel tempo che verrà.



 

CDS - Santa Gemma Galgani sanguina le spine di Gesù  - 20 luglio 2017





 
LO SCHIENALE DELLA PANCA DI GEMMA GALGANI LO SENTO DI CARNE

oggi 15 luglio 2017, pomeriggio, tornato in Santa Maria della Rosa a recitare la mia "Preghiera alla Madonna della Rosa

O Madonnina Immacolata che porgi Rosa al Cristo Bambino, e che pregata fosti da Santa Gemma Galgani, a me nato l’otto dicembre 1952 di sette mesi per la tua festa, peccatore, rivolgi sguardo pietoso. Vienimi in aiuto nel pellegrinaggio angoscioso e mesto che compio. Tu piena di grazia e clemente soccorrimi nella mia miseria, confortami per gli errori commessi, aiutami nella solitudine a superare la colpa originaria che ancora rivelata non m’è. Dammi pensieri intrisi di virtù, allontanami da ogni vizio e vanità pensata scritta disegnata, aiutami a perdonare chi mi ferì a chiedere perdono a chi afflissi. E a chi feci soffrire offro in sacrificio la cancellazione della mia estetica e della mia vita in essa. Fa che sopporti e accetti ogni espiazione necessaria a ricevere la rosa spinosa sulla mia fronte, dammi requie nel sonno, caccia via da me Incuba demoniaca, proteggi ovunque i miei atti, la mia famiglia e chi amai ovunque siano: se mi ricordano se mi hanno obliato. Rinnoverò questa preghiera ogni giorno e venendo accosto alla panca dove pregò Gemma Galgani ti porterò una lacrima e un sorriso: tutta la mia poesia.

...ho posato il palmo della mano sinistra, quella del cuore, sullo schienale della panca dove accostava le spalle Santa Gemma Galgani, e ho sentito un vampa di calore buono risalirmi in petto. Non era più legno era carne era corpo del mistero sacro di Gemma di Cristo della Croce. Vedendo il mio gesto la mia gioia e turbamento altissimo suor Giulia passionista della santa mi si è avvicinata invitandomi alla preghiera con mani giunte. Abbiamo recitato assieme il Padre Nostro. Sono uscito con occhi che zampillavano gioia. A quel punto ho saputo che mia madre, la sarta Nada, sarebbe tornata a casa dall'ospedale e che potrò tenere a bada e un giorno sconfiggere i demoni che mi perseguitano.