:: Fabio Nardi: 33 anni per tornare da Karoline Knabberchen |
CDS: Karoline Knabberchen nell' agosto 1984
Fabio Nardi CI HO MESSO TRENTATRÈ PER TORNARE... A Karoline Knabberchen (17.IV.1959 Guarda-Engadina – Lofoten, Norvegia 20 VIII 1984)
Penso a un uomo che per tornare a casa dalla sua donna, ci mette 33 anni. E questo uomo sono io. E mi chiamo Fabio Nardi. “Torna presto se puoi”, mi scrisse la mia fidanzata. Ma io non tornai. Lasciai passare alcune ore. Ed allora è accaduto qualcosa che pone tra chi si ama una strada talmente lunga che non se ne vede la fine anche se ami. E questa strada la disegnò la Morte. Per noi due. Separati. "Torna presto se puoi", mi scrisse. Come faccio a tornare, amore mio, anche se attraversassi tutti i continenti e gli oceani sopra e sotto, non potrei raggiungerti perché sei morta. Mi dicevo, e mi dico ancora in certe notti. Allora io che ero fotografo ho preso a scrivere e disegnare, come se ogni pagina fosse uno scalino, che salendoci sopra mi potesse portare a te, Karoline. Un gioco tanto folle che sono invecchiato senza che me ne accorgessi perché come un bambino credo possibile quello che possibile non è: raggiungere la stella dove penso tu sia. E mi domando se questo bambino che ti scrive non sia per caso, nel tornare a casa, da te, diventato un poeta. Uno di quelli che non leggerà nessuno, ma questo non ha importanza, io ho scritto e disegnato e prima ancora fotografato soltanto per te. E se ne ho ottenuto una distanza tanto enorme, una strada tanto difficile da trovare, forse è perché l’angelo uno deve meritarlo, e io, proprio non me lo meritavo. Ma in questi anni ho fatto del mio meglio, sono trentatrè, sono tanti, ma so che sto arrivando. Non proprio presto, ma arriverò, amore mio. notte del 16 gennaio 2017 per il Canzoniere di Karoline Knabberchen
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