:: Claudio Di Scalzo: Gauguin e Bernard. La Teoria la Parola il Vomito. 9 gennaio 2017: Romanzo Western del Nulla |
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Claudio Di Scalzo detto Accio L'ARTISTA LEGGENDARIO E IL TEORICO … stamani scivolando via dalle scaglie di Incuba,… m'è tornato in mente Gauguin ed Emile Bernard. ... c'era Gauguin artista leggendario e Bernard. Ospiti ad Arles da Van Gogh. Ho rivisto ad Amsterdam gli autoritratti che pitturarono scambiandoseli... Gauguin si ritrasse e dipinse in un rettangolo verde il suo oscillante amico... e Bernard fece lo stesso. In un altro dipinto. Bernard era un intellettuale e teorizzava prima di dipingere. Gauguin era l'uomo che andava senza uno straccio di teoria verso l'estremo: "E' deciso.... si muore!", si disse tra le tele a Tahiti. A questa frase aggiungo "col vestito migliore!". Come poteva Bernard capire Gauguin? Non sapeva cosa fosse l’estremo, né dove si trovasse, e se avesse saputo dove fosse non ci sarebbe andato. Meglio il dialogo tra addetti ai lavori in pittura, gli scambi epistolari, le progettate mostre, e i libri sui pittori amici in catalogo. Emile Bernard passerà la sua vita, Gauguin ormai morto, tra nostalgie, distinguo, altre teorizzazioni, sulla pittura. E a rimpiangere gli occhi dell’artista leggendario che senza aver letto libri e vite di pittori disegnava e dipingeva come lui mai era riuscito a fare. E che per prenderlo in giro, e a volte perché imparasse quel suo semplice metodo, gli diceva: "l'artista deve essere un po' scemo, se è troppo intelligente, se riflette troppo, non combina nulla. I mediocri teorizzano, l'artista vero crea." Ogni avventura nei segni di chi va all'estremo... ha il suo Emile Bernard, per un certo periodo, accanto. Gauguin gli dedicò un ritratto. A lui accosto. E per questo Bernard oggi è ricordato. E, che, il giovane pittore teorico, mai si fosse preoccupato del suo generoso “amico” Paul, che stava sperso e angosciato e malato in un’isola del Pacifico, appunto come un fallito, un miserabile - si sente così nel quadro, ma Bernard è uno che si sente ricco di parole, e Gauguin l'aveva creduto a suo pari nella miseria, quanto tutti non ti considerano! - oggi non ha la minima importanza. La vita, la pittura, le teorie, di Bernard non hanno nessuna importanza. Molta meno importanza dell'arsenico che Gauguin, volendo suicidarsi,... vomitò.
NOTA
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