:: Accio Billy The Kid al Saloon Estetiche Arti Poetiche - 1 |
ACCIO BILLY THE KID Mio padre, l'ex partigiano Libertario detto Lalo, aveva un camion e un'agraria e quindi lavorava nella campagna scambiandosi con i contadini della Val di Serchio e della Val d'Arno e della Lucchesia. E quando caricava il camion con balle di granoturco o grano con altri sementi, fieno, scatole di prodotti e così via, c'era sempre un fattore un direttore delle aziende agricole che gli suggeriva come caricare meglio il pianale e il camion Om 42. Con più ordine, logica, migliore anche estetica, senza sporgenze, con più balle caricate, anche meglio per evitare multe e perdita di materiale. E mio padre rispondeva così: il camion è di mia proprietà, quanto carico ve l'ho pagato il giusto prezzo, e se permette lo carico come pare a me. E magari ogni volta diversamente. Perché ho voglia di fare così. Il fattore si zittiva scuoteva la testa e se ne andava. Oppure diceva caro Lalo se vuoi fare diverso a tutti gli altri fai pure. Sapendo molto di carichi spostamenti e gestione materiale volevo insegnarti qualcosa perché riuscisse meglio il tuo lavoro. Al che mio padre diceva: al mio lavoro come possa esser meglio o peggio lo decido io e non te. E poi a me garba fare come mi pare e come ne ho voglia. E non mi garba essere comandato da nessuno nel mio lavoro di camionista. Il fattore arrossiva e andava via. Irritato. A volte usando male parole. Spesso Lalo perdeva le commisssioni dei fattori vendicativi e tra gli stessi camionisti dicevano che con le sue idee rovinava la piazza e i rapporti. Coraggiosa anarchica colt! Grande Lalo! Intendi Barista di questo Saloon delle Estetiche Arti Poetiche a cosa fui battezzato?! Intendi questa semplice epica che dalla Val di Serchio si è spostata nell'immensa vastità del Missouri? Per me vale più di ogni teoria letteraria di ogni libro! Questo è il Mito a cui sono fedele. Trova i rimandi nel mondo greco o cristiano se hai letto volumi profondi. Io sono ignorante in materia. So soltanto che nel Quarto Reggimento di Bonaventura Durruti questa epica è la regola! la proprietà di se stessi, nella vita reale nelle arti. Non riconosco nessuna Autorità usa a dare accesso al ruolo e al Mestiere di poeta d'artista. Li combatto da una vita! Anche se la pistola di Pat Garret mi cerca, e stavolta, in questo 2017, mi sono salvato perché aiutato dal Piccolo Accio (Clikka:Piccolo Accio e Accio Billy - fumetto esistenziale)
Ecco le massime che hanno ispirato tutta la mia biografia. Ed ho usato il "comando", raramente, soltanto per difendere dallo "stravolgimento" la mia vita errabonda nella pianura e quanto avevo in "proprietà" come Accio Billy The Kid (Stirner, proprietà dell'essere s'intenda) e cioè la mia colt, il mio winchester, il mio cavallo e le coperte per dormire nei bivacchi. Poi quanto ho e possiedo è di chi vuole dividere con me l'avventura nei segni e sotto il cielo stellato. O, ancora meglio, la vita quotidiana. Però son sempre stato solo e ora sto con il Piccolo Accio e galoppiamo nella nostra ultima avventura verso una donna chiamata Aglaia-Sara. Appartengo a questa vicenda, a questa leggenda!, caro Barista del Saloon delle Belle Estetiche Arti Poetiche. Non credo si fermerà qui, nel tempo che verrà, qualcuno simile a me e al Piccolo Accio. ... CONTINUA |