:: Claudio Di Scalzo: Quando scrissi alla Robert Ford sulla Saggezza della Pista di Sitka Charlie. 8 anni dopo il 9 gennaio 2017 |
QUANDO SCRISSI ALLA ROBERT FORD SULLA SAGGEZZA DELLA PISTA DI SITKA CHARLIE
In questa ricorrenza, ricordo, il trafiletto che spedii alla Robert Ford/Chiara Catapano. Nei giorni seguenti al 9 gennaio 2017. Il telegrafico scritto, che conservo, diceva: “Sara mi ha salvato. La pistolettata non mi ha ucciso. Sono vivo convalescente felice con la tornata donna che amo. Ricordati, però, Chiara Catapano/Robert Ford che applico LA SAGGEZZA DELLA PISTA DI SITKA CHARLIE come dal racconto ambientato nel Grande Nord di JACK LONDON; e per questo sarai protagonista di un romanzo. Ricorderà cosa hai compiuto nella finzione western, saprai che non lo scordo”. A chi ha seguito l’Olandese Volante, in questi anni, e il “Romanzo Western del Nulla”, il racconto breve di Jack London, "La saggezza della pista" rivela la mia concezione vitale. Sintetizzo. Per me il web è la PISTA. O l’acquoreo senza fine. Ma nella dimensione del Grande Nord ho fatto mia la “Saggezza” interpretata da Sitka Charlie. “L’Onore e la Legge” (esatto contrario dela Legge capitalistica alienata feticistica Pinkerton) che presiede alla “Saggezza” che consente di salvarsi e vivere con onore, a me, che sono indiano meticcio comunista eterodosso come lo era London, che coniugava Schopenhauer Nietzsche con Marx; impone che il tradimento il furto della farina per salvarsi a scapito di altri sofferenti di me che guido la marcia sulla pista, venga, per la spietata LEGGE,… punito. Questo è diventato il ROMANZO WESTERN DEL NULLA. L’esplicazione della mia SAGGEZZA DELLA PISTA messa in pratica, nella Letteratura e Arti, e così la Robert Ford ma anche altri che leggeranno, oggi, questo testo, potranno intendere che sono fatto così. In postura e scrittura. Quest'ultima può essere anche crudele (ovviamente con testi e immagini: non certo con alcun fucile come usa Sitka Charlie) quando si necessita di salvare quanto uno ha di più caro: la vita e la sua vita nei segni estetici. E distruzione e riuso, compreso il "Canzoniere di Karoline Knabberchen (1959-1984) meditò, sparandomi a tradimento, la Robert Ford/Chiara Catapano. |