:: Karoline Knabberchen: L'oro della poesia cercato con Brick Bradford. Cura di Claudio Di Scalzo |
(PRIMA VIGNETTA)
L’oro della poesia sta canto la pistola della fantasia abbagliante con polvere da sparo non bagnata.
(SECONDA VIGNETTA)
Il terzetto osserva bene il luogo prima di decidere cosa fare
La ricerca dell’oro della poesia li stordisce e li rende determinati insieme
Mi fa montare il nervoso non poter acchiapparlo subito nel cavo del tempo disegnato. Dice Brick
(TERZA VIGNETTA)
Dobbiamo accamparci sulla spiaggia fino all’alba, perché in quella giungla vi sono animali che uccidono prima che uno se ne accorga. E sono sbavanti vendetta perché animaleschi inediti senza pubblicazione. Disseminati sul Web e lì giunti su onde d’un oblio feroce e cupo.
Si potrebbe quasi chiamarla intesa d'Amore? Gioco del Caso? Eterno Circolo? Disegno Sacro? Credo sia qualcosa che non ha misura. Questa nostra ricerca dell’ORO DELLA POESIA.
Pronti a vedere-scoprire l'inimmaginabile, perché in realtà non sappiamo tutto il lucore che tale Oro possiede.
E per questo, poteva essere diversamente?, è anche pericoloso. Ma quando lo sarà per i grandi, i protagonisti, noi, svelti diventeremo bambini saltando quanto è adulto, e il pericolo sarà sventato perché come bambini avremo sì la saggezza dei grandi,... però "uno sguardo" non sarà "uno sguardo"... ma "lo sguardo".
(QUARTA VIGNETTA)
Allo spuntar del sole si mettono in cammino nella giungla
Mi piace pensare al giorno pisano come alla 'nostra piccola vita', bolla di vita che rimanda ad altri universi. Il momento del ritrovarsi - chissà da dove chissà da quando... vicino all’ORO DELLA POESIA
(QUINTA VIGNETTA)
Aspettate signori! Ricordo questo fiume e ciò che ci vive!
Nomi di poeti ignoti trasformati in coccodrilli che divorano chi un nome poetico lo porta.
(SESTA VIGNETTA)
Getta una pietra. L’acqua ribolle. E una gigantesca brutale testa appare.
Non sarà una passeggiata sull'acqua. Lo stesso mi pare un buon inizio di giornata.
E’ un coccodrillo che si nutre del Carbone della poesia. Pericoloso oltremisura d’ogni genere del Brutto.
(SETTIMA VIGNETTA)
Usando una robusta liana come corda, i tre si mettono in salvo dalle pericolose fauci spalancate.
Io stamani dondolandomi nel pericolo provo l'Assoluto dell’Avventura - non aggiungo altro!
(SETTIMA VIGNETTA)
Che diavolo sono questi?
Uno sciame di grosse zecche degli alberi. Signore! Sono versi poetici idioti che sul web navigano e finiscono ridotti così!
(OTTAVA VIGNETTA)
Correte , signori. Correte prima che ci mangino vivi!
Il pericolo più grosso.
Venir punti da queste zecche ci farebbe scambiare L’ORO DELLA POESIA per morchia e saremmo perduti.
Coraggio amici porto nella mano destra la parola e la accosterò a quella che avete voi nel pugno, supereremo le acque della palude, stasera saremo al sicuro.
a cura di Claudio Di Scalzo
NOTA-CDS L'Oro della Poesia cercato con Brick Bradford (altre ricerche dell'OdP grazie a tavole di fumetto avverranno in seguito) nacque da conversazioni che Fabio Nardi ebbe con Karoline Knabberchen. Nelle prime edizioni di Lucca Comics. |